Capoluogo, le idee degli artigiani 

Incontro dei funzionari Apa col sindaco: dalle consegne in centro agli immobili produttivi non utilizzati



BOLZANO. «Smart city», immobili sfitti, consegna delle merci, rivalutazione dei quartieri. Sono state queste le principali tematiche affrontate dalla delegazione di lvh.apa Confartigianato Imprese che ieri mattina ha incontrato il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi. All’atteso appuntamento hanno preso parte, il presidente del circondario Bolzano Città Riccardo Mazzucco, la presidente del Gruppo Cura del corpo e servizi Maria Stella Falcomatà, il vicedirettore di lvh.apa Walter Pöhl e la funzionaria Fontelina Lopez, oltre che il direttore generale del Comune Andrea Zeppa.

Il primo punto all’ordine del giorno è stato quello delle «Smart cities» ed a tal proposito i rappresentanti di lvh.apa hanno invocato un maggior coinvolgimento dell’artigianato verso questo rilevante obiettivo. Come esempio virtuoso è stata presa in considerazione la vicina Trento, fresca vincitrice di una competizione internazionale di settore e già protagonista di progetti come l’organizzazione di una fiera Smart city con la partecipazione della popolazione o lo sviluppo di una carta del cittadino contenente una serie di App per le attività quotidiane. In risposta il sindaco ha comunicato che il Comune sta attualmente predisponendo un progetto Smart city, incentrato soprattutto sull’efficienza energetica e sul traffico.

Sentita e per molti versi connessa anche la tematica della consegna delle merci, in particolar modo nel centro storico della città. Gli artigiani hanno nuovamente presentato il concetto “Blue city”, anche in considerazione dei due nuovi cantieri che verranno aperti a breve proprio in centro e che presumibilmente porteranno ulteriori disagi per il traffico. Se la logistica ed il know-how sono già disponibili per concretizzare l’iniziativa, lvh.apa sta peraltro collaborando con il consorzio Transopt per elaborare un piano in riferimento a come effettuare praticamente il servizio di consegna.

Parimenti significativo il tema degli immobili sfitti e le modalità con le quali curare il relativo management. Visti i numerosi immobili produttivi vuoti, i rappresentanti di lvh.apa hanno auspicato una catalogazione di tutti gli edifici rimasti sfitti ed un contestuale piano d’utilizzo idoneo a ridurre la problematica. Il sindaco Caramaschi ha a tal proposito sottolineato l’impossibilità della creazione di una simile piattaforma a livello comunale, in quanto esiste già un simile contenitore ad opera del Bls, seppur a livello provinciale.

L’ultimo argomento affrontato in occasione del positivo confronto è stato quello della rivalutazione dei quartieri. Nel capoluogo alcuni quartieri risultano privi di vita e poco attrattivi, trovando comunque in un settore come l’artigianato un importante ausilio in tema di rivitalizzazione e coesione. Un processo che risulterebbe ancor più rapido e vincente qualora le condizioni di base nelle quali il settore deve operare fossero più favorevoli rispetto a quelle attuali. Un esempio per tutti? Il problema della mancanza di parcheggi che ancora continua a penalizzare numerosi operatori economici del settore in diverse zone della città.













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