Cartelle rottamate, oltre 1.700 richieste per le agevolazioni

Equitalia, per le istanze c’è tempo fino al 31 marzo prossimo Il dato altoatesino superato da quello del vicino Trentino



BOLZANO. Volano in Alto Adige le richieste di adesione alla rottamazione delle cartelle di Equitalia, avviata il 3 dicembre 2016 e a cui si può aderire fino al 31 marzo 2017. Sono già 1.747 le istanze presentate dai contribuenti nella provincia di Bolzano, mentre nella vicina provincia di Trento sono ancora di più. Ne risultano 2.292, per un totale regionale di 4.039 richieste (dati Equitalia aggiornati al 28 febbraio scorso). In Trentino Alto Adige si concentra dunque l’1,17% del totale delle istanze presentate in Italia, che ammontano a 343.340.

«La legge consente a chi aderisce alla definizione agevolata di pagare quanto dovuto ad Equitalia diluendolo fino a cinque rate» spiega Claudio Zago. «Nel caso si paghi in un’unica soluzione, il saldo va effettuato entro il mese di luglio 2017, mentre se si pianificano cinque rate l’ultima deve essere versata entro settembre 2018. Chi non paga anche solo una rata, oppure lo fa in misura ridotta o in ritardo, perde i benefici della definizione agevolata. In questo caso Equitalia riprenderà le normali attività di riscossione, con sanzioni e interessi di mora», ancora il presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Bolzano.

La definizione agevolata - questo il nome tecnico della cosiddetta rottamazione - è stata introdotta dal decreto legge n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016, in vigore dal 3 dicembre scorso. Si applica alle somme riferite ai carichi affidati per la riscossione a Equitalia tra il 2000 e il 2016: chi aderisce deve pagare l’importo residuo del debito nei confronti del fisco senza pagare le sanzioni e gli interessi di mora. Un vantaggio non da poco che sta dando luogo a una grande mole di richieste anche in Alto Adige.

Per far fronte ai maggiori carichi di lavoro per i propri uffici, Equitalia ha ampliato dalle 13.15 alle 15.15 l’orario l’apertura pomeridiana di alcuni sportelli a Roma, Milano, Napoli, Torino, Padova, Bologna, Firenze e, con operazioni di cassa fino alle 13.15, a Bari, Perugia, Napoli (Fuorigrotta e Vomero), Caserta, Salerno, Cagliari, Sassari, Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria. «Per rispondere all’alto numero di richieste Equitalia ha allungato l’orario di apertura degli uffici in gran parte d’Italia ma non a Bolzano. - sottolinea l’Ordine altoatesino - Sarebbe auspicabile un allineamento in tale direzione anche da parte delle sedi altoatesine». Nel frattempo Ordine dei commercialisti ed Equitalia stanno lavorando per organizzare un incontro pubblico sul tema. È possibile aderire alla definizione agevolata utilizzando il modulo “Da1 - Dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata” disponibile sul sito www.gruppoequitalia.it e presso tutti gli sportelli di Equitalia. Il modulo, che può essere compilato anche online, deve essere consegnato allo sportello, oppure inviato agli indirizzi di posta elettronica (e-mail o pec) riportati nel modulo della dichiarazione e anche sul sito www.gruppoequitalia.it. I contribuenti che hanno un contenzioso con Equitalia possono aderire alla definizione agevolata  dichiarando espressamente di rinunciare a eventuali contenziosi relativi a cartelle e avvisi interessati dalla definizione agevolata.

Entro il 31 maggio 2017 Equitalia comunicherà al contribuente con una lettera l’ammontare complessivo della somma dovuta, la scadenza delle eventuali rate, inviando i relativi bollettini di pagamento.













Altre notizie

Attualità