Concessione A22, la proroga si avvicina ma Cantone «frena»

Kompatscher incontra Lotti: soluzione in poche settimane L’Autorità anticorruzione contro l’art.5 dello Sblocca Italia


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Nuove rassicurazioni del governo a Bolzano e Trento per la proroga della concessione A22. I governatori Kompatscher e Rossi hanno incontrato ieri a Roma il sottosegretario Luca Lotti. Da quest’ultimo la volontà di arrivare ad una soluzione definitiva entro poche settimane. Intanto il presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone si è espresso contro la proroga delle concessioni autostradali, come contenuto nell’articolo 5 dello Sblocca Italia. Cantone comunque indica tre strade al governo per trovare una soluzione dinnanzi alle rimostranze dell’Ue. Tra queste «un intervento legislativo a chiarimento della materia».

La proroga della concessione A22 alla società Autobrennero rappresenta da anni una delle priorità nell'agenda politica delle Province di Bolzano e Trento. Al rinnovo della concessione, infatti, è legato a doppio filo il finanziamento trasversale del tunnel di base del Brennero. «L'interesse pubblico - sottolinea il presidente Arno Kompatscher - è dunque molto elevato: non solo per la garanzia delle risorse necessarie a realizzare il Bbt, ma anche per quelle relative alle tratte d'accesso e ad una serie di altri interventi che puntano ad incentivare il passaggio del trasporto merci da gomma a rotaia».

Sono diverse, infatti, le proposte già emerse per quanto riguarda la riduzione dell'impatto ambientale della tratta autostradale del Brennero in un territorio sensibile come quello altoatesino: da un adeguamento dei pedaggi a misure anti-inquinamento, per finire con progetti infrastrutturali. Ieri Kompatscher, assieme al collega trentino Ugo Rossi e al parlamentare altoatesino Daniel Alfreider, ha incontrato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti con l'obiettivo di far convergere le richieste di Bolzano e Trento con quelle avanzate dal governo nazionale in modo da giungere ad una proposta comune nei confronti dell'Unione europea. «Se Roma si esprimesse in maniera forte e chiara a Bruxelles per una proroga della concessione autostradale - commenta Arno Kompatscher - il segnale politico sarebbe molto forte, e consentirebbe di guardare con ottimismo al futuro».

Lotti, durante l'incontro di ieri, ha assicurato che già nel corso dei prossimi giorni porterà la questione all'attenzione della Commissione europea, «e si è detto convinto - aggiunge il presidente altoatesino - che i nodi chiave potranno essere risolti nel giro di poche settimane». «Il governo nazionale - conclude Kompatscher - si è già mosso in questo senso, inoltrando a Bruxelles la documentazione necessaria ad una proroga della concessione». Da ricordare, infine, che lo Sblocca Italia riguarda non solo l’A22, ma anche altri tratti autostradali in Italia. E tutti i concessionari interessati - con gli agganci politici sul territorio - stanno premendo sul governo al pari di quanto stanno facendo altoatesini e trentini.













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