Ebner: «I tagli peseranno su export e imprese»

I 4,8 milioni di fondi regionali sono stati cancellati con un emendamento Svp Eliminati servizi e prestazioni per la promozione dello sviluppo economico


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Il presidente della Camera di Commercio Michl Ebner non ha digerito lo sgambetto che gli è stato fatto in consiglio regionale dal suo stesso partito che ha presentato (e fatto approvare a larga maggioranza) un emendamento per abolire il contributo di 4,8 milioni di euro. A rimetterci, ha precisato ieri in una breve nota lo stesso Ebner, saranno le imprese e l’export. E questo sebbene gli sforzi fatti recentemente dalla giunta provinciale vadano in direzione esattamente opposta «Dovremo cancellare da subito - sottolinea lo stesso Ebner - le prestazioni e i servizi più importanti per la promozione dello sviluppo economico e a pagare dazio saranno purtroppo le pmi», sottolinea Ebner. Il contributo garantito annualmente dalla Regione rappresentava una voce significativa delle entrate della Camera di Commercio. «Per garantire - continua Ebner - un’offerta bilingue di tutti i servizi alla Camera di commercio venivano concessi 2 milioni in più rispetto a quella trentina». La Camera di Commercio girava il contributo della Regione direttamente alle sue due aziende speciali che si occupano della promozione dello sviluppo dell’economia locale, ovvero l’Istituto per la promozione dello sviluppo economico e l’Eos. Tra i compiti dell’Istituto per la promozione dello sviluppo economico spiccano la ricerca e l’informazione, la formazione, lo sviluppo d’impresa, il funzionamento della Camera arbitrale e il servizio di mediazione. L’azienda speciale per l’export è stata costituita nel 2006 per incentivare le esportazioni e le vendite e promuovere i prodotti di qualità dell’Alto Adige. I progetti realizzati dalle due aziende speciali vengono finanziati con i contributi delle imprese altoatesine interessate e della stessa Provincia. «I costi di gestione - commenta Ebner - venivano invece prevalentemente coperti dal contributo regionale concesso alla Camera di commercio». La Provincia, in compenso, ha approvato proprio lunedì nuove misure di sostegno alle esportazioni: «Nella legge finanziaria abbiamo previsto la creazione di un fondo export di 5 milioni di euro, in grado di coprire una garanzia per un valore della merce corrispondente a circa 500 milioni», ha spiegato il governatore altoatesino Luis Durnwalder.

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