Evviva la creatività, quando i giovani sviluppano le idee

Dalla app per i vigili del fuoco a quella per il «car sharing» All’opera i talenti della programmazione e del web design


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Dalla app per cercare funghi a quella per gestire gli interventi dei vigili del fuoco in tempo reale: i team dell’«Open Data Hackathon 2016» hanno dimostrato che ai giovani le idee proprio non mancano.

Nelle 24 ore trascorse nella sede di Idm Alto Adige in via Siemens i partecipanti hanno pensato, programmato e provato un prototipo, che è stato successivamente presentato a una giuria di specialisti. Sei i premi per i team messi in palio dalla stessa Idm, dalla Fondazione Carispa e dagli sponsor dell’iniziativa.

«Con questa maratona di programmazione, un Hackathon per l’appunto, abbiamo voluto far incontrare delle menti creative che si sono messe alla prova: in 24 ore i talenti della programmazione e del web-design hanno lavorato suddivisi in team e hanno cercato di sviluppare dei progetti gratuiti utili a migliorare la vita delle persone», afferma Patrick Ohnewein dell’ecosistema Ict & Automation di Idm, che ha organizzato la manifestazione in collaborazione con Fondazione Carispa. «Il tema dell’appuntamento 2016 punta su soluzioni che danno un contributo a rendere la regione in cui si vive più innovativa, più sostenibile e allo stesso tempo più green», dice il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Konrad Bergmeister.

Al termine della gara la giuria ha premiato i team Mushters, Pringles, Max Valier, Emersy, Ride Trades e Huttebot. Cinque dei team vincitori hanno sviluppato delle applicazioni, mentre il gruppo Huttebot ha sviluppato una chat automatizzata, un “bot”, che ricerca baite in montagna a seconda delle richieste fatte in una chat di un social media. Con questo progetto la squadra si è aggiudicata la possibilità di partecipare a un convegno su turismo e web a Innsbruck, messa in palio dall’istituto di tecnologia semantica dell’università di Innsbruck.

Sui trasporti si sono concentrati altri tre team premiati. Il gruppo Pringles ha sviluppato un’app da usare con gli smart-watch che segnala gli autobus più vicini a dove si è, per la quale ha vinto dei dispositivi indossabili della start-up Pulselab. La squadra Max Valier ha puntato sulla condivisione dei mezzi di trasporto tra amici, vincendo il premio di Deutsche Bahn e Sasa: la partecipazione a un hackathon a Berlino. Anche il team dei Ride Traders ha creato un’applicazione per il car sharing basata sul baratto tra i chilometri messi a disposizione come guidatori e quelli ricevuti come passeggeri. Tra i vincitori del voucher assegnata da Würth Phoenix anche Noah Cohen, uno studente statunitense iscritto al corso di Laurea magistrale in Informatica della Libera università di Bolzano.Un altro studente, Krzysiek Plachno che è alla Lub per un Erasmus, era nel team Emersy, che ha realizzato un’app per gestire in tempo reale gli interventi dei vigili del fuoco. Questa soluzione farà volare i quattro partecipanti per un viaggio-studio a San Francisco.

Infine Mushters si è aggiudicato la possibilità di essere seguito per un anno dagli esperti dell'Incubatore di Idm, dove potrà sviluppare, in una fase di pre-incubazione, la sua app per cercare funghi e gestire la richiesta e il pagamento della licenza necessaria presso i Comuni.













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