Il Parlamento europeo ha votato ieri due atti legislativi per stabilire rispettivamente una base imponibile comune e una base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società nell’Ue. L’obiettivo è chiaro: mettere un freno agli espedienti che alcune multinazionali utilizzano per eludere il fisco, dirottando i profitti verso i paesi dell’Ue dove le imposte sono più basse. Commenta l’eurodeputato Svp Dorfmann: «Abbiamo fatto della lotta all’evasione ed elusione fiscale una priorità, portando a casa risultati importanti, come l’eliminazione del segreto bancario o la rendicontazione paese per paese. Il voto per introdurre una base imponibile europea per le società rappresenta un passo in avanti per fare in modo che le multinazionali paghino le tasse là dove realizzano il fatturato e i profitti”.