Bolzano. Approvato il bilancio 2018 di Garfidi, la cooperativa di garanzia più grande dell’Alto Adige. Il via libera è arrivato dall’assemblea generale che si è tenuta nei giorni scorsi a Bolzano. Il volume finanziato alla fine del 2018 ha raggiunto circa i 112 milioni di euro. «Assistiamo tutti gli imprenditori che vogliono affrontare un progetto. In altre parole, li accompagniamo durante l’intero processo, dalla scelta del giusto strumento finanziario alle discussioni con le banche fino alla garanzia emessa. Quest’ultima contribuisce al fatto che una società riceve un prestito o un prestito a condizioni migliori », afferma il direttore Christoph Rainer. Inoltre, Garfidi è stata la prima cooperativa di garanzia nella regione - a partire dal 2016 - ad avere accesso privilegiato al fondo centrale di garanzia dello Stato. «Questa riassicurazione rafforza gli imprenditori e li porta alle banche in una migliore posizione negoziale», ancora Rainer.

Esemplare per sintetizzare il ruolo di Garfidi, quello avuto nel progetto legno Pichler Forst. La società Holz Pichler Forst è stata costituita per aiutare i proprietari forestali dell'area del Latemar a finanziare i lavori di bonifica in seguito alle tempeste dello scorso autunno e a immagazzinare il legno caduto. «Non siamo stati solo il garante - il 50% degli investimenti pari a 4 milioni di euro sono stati garantiti da Garfidi - ma abbiamo fornito un contributo attivo in fase di pianificazione alla neocostituita società per permetterle di ricevere la base finanziaria per avviare il progetto», spiega il direttore della coop di garanzia.

Per quanto riguarda il bilancio il volume totale finanziato a fine anno è stato pari a 112 milioni di euro (91,8 milioni di euro nel 2017). Il totale delle garanzie emesse sono aumentate da 44 a 52 milioni di euro. C'è stato anche un aumento tra i membri: Garfidi ha registrato un totale di 3.149 membri, con un incremento del 2,4% rispetto al 2017. La cooperativa di garanzia rimane quindi ancora la più grande in Alto Adige in termini di numero di membri. Al fianco di Garfidi c’è gran parte dell’economia altoatesina: Hgv, hds, Cna-Svh, lvh e i liberi professionisti. Nel corso dell’assemblea generale alcuni rappresentanti di queste associazioni sono stati coinvolti in una tavola rotonda sul tema "Credito in Alto Adige: nessun problema?" da cui è emerso che per le aziende il modo di accedere al credito non è diventato più facile negli ultimi anni. Le banche chiedono sempre più garanzie a causa anche di un quadro normativo e di vigilanza profondamente modificato. «Ma non tutte le garanzie sono uguali, è importante la scelta della giusta garanzia per la situazione concreta», afferma la presidente di Garfidi, Barbara Jäger. Per il futuro, Jäger si vuole impegnare ad una maggiore collaborazione dei vari attori nel processo di credito: «In una prima fase, invitiamo le banche altoatesine ad un dialogo costruttivo. Si tratta di discutere modi e modelli di come entrambe le parti - aziende e istituti di credito - possono ottimizzare il processo di finanziamento ».