Gruppo Oberalp Spa, il fatturato 2014 sale fino a 210 milioni

Aumento dell’8% sul 2013, dipendenti a quota 550 unità Oberrauch e Baratto: prosegue espansione in tutto il mondo


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Un anno da incorniciare, il 2014, per il gruppo Oberalp Spa, presieduto da Heiner Oberrauch. Il fatturato è salito a 210 milioni di euro, con un 8% in più rispetto all’anno precedente. Prosegue l’espansione in tutto il mondo con i dipendenti arrivati a quota 550 unità. E ieri, nella sede di Bolzano, è stato presentato il nuovo marchio Salewa, ad unire l’innovazione alla tradizione per l’attrezzatura e l’abbigliamento di montagna.

Ma torniamo ai numeri, «snocciolati» dall’amministratore delegato del gruppo, Massimo Baratto. «Vanno bene i mercati asiatici e delle Americhe, ma anche in Paesi europei, dove la crisi si è fatta sentire, riusciamo ad aumentare il fatturato, rappresentato per circa il 60% dall’abbigliamento invernale e per il 40 per cento da quello estivo. Tra i 550 collaboratori oltre duecento sono in Alto Adige», spiega Baratto, che ieri ha preso parte insieme agli altri manager del gruppo al lancio del nuovo marchio Salewa. Da non dimenticare che i vari marchi - oltre a Salewa, anche Dynafit, Pomoca e Wild Country - sono parte integrante del gruppo e commercializzati non solo nei punti vendita diretti, ma anche in negozi e centri commerciali, sempre in tutto il pianeta.

Il nuovo marchio Salewa è stato “scoperto” ieri nel quartiere generale bolzanino con una cerimonia che ha fra l’altro visto gli interventi dello stesso Oberrauch e dei top manager dell’azienda ormai presente in tutto il mondo. L’aquila di Salewa - che nel 2015 festeggia gli 80 anni di attività - è un marchio molto noto tra chi pratica sport di montagna. È del resto filosofia del brand essere in continuo movimento e produrre anticipazioni, idee, invenzioni, lavoro e immagine: si pensi alla sede stessa. «È da oltre quattro anni che sentivamo il bisogno di rinfrescare il nostro marchio - afferma Maurizio Priano, il direttore marketing - soprattutto in questi ultimi tempi nei quali si sono fatti passi giganteschi. Ci sembrava corretto che anche il marchio riflettesse l’identità attuale di Salewa: l’essere azienda italiana inserita in una molteplicità di mercati nel mondo, essere sempre ricettiva ai cambiamenti, mantenere valori certo legati alla sicurezza, al design del prodotto, ma anche ai principi tradizionali della montagna, al suo spirito».

Il nuovo design del marchio è una rielaborazione in chiave moderna del precedente: propone un’aquila in volo, ma senza fronzoli: linee geometriche apparentemente minimaliste, però forti e precise, a sottolineare la capacità di questa regina dell’aria che raggiunge altezze vertiginose, lanciandosi in picchiata a velocità che sfiorano i 300 km all’ora, brava a muoversi in cielo senza un battito d’ali, in grado di vedere a 360 gradi, sino a 6 volte meglio rispetto a quel che vedono gli uomini. Aggiornato anche il logotipo: caratteri creati e tagliati in sintonia con le ali, con un effetto che sottolinea movimento e solidità. Il tutto, marchio e logo che ben si applicano a questa società in continuo cambiamento, in ogni linguaggio: cartaceo, elettronico, cinematografico, musicale. «Un altro “step” nell’evoluzione dell’azienda», chiude Heiner Oberrauch.













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