I giovani altoatesini volano altissimo 

Dall’intelligenza artificiale alla Disney, dalla medicina alla fisica: quattro storie di successo all’estero



BOLZANO. Sono stati consegnati nel corso di una partecipata cerimonia presso il Parkhotel “Laurin”, quattro premi dell’iniziativa «Futura – Premio per giovani altoatesini nel mondo». Alla giuria è stato affidato l’arduo compito di scegliere i quattro vincitori in una rosa di 57 ambiziosi candidati. «Coraggio, competenza e fiducia in se stessi sono necessari per affermarsi all'estero», sottolinea il presidente dell'Hgv Manfred Pinzger alla cerimonia di premiazione dei vincitori. I vincitori di quest’anno.

Dumëne Comploi di San Vigilio di Marebbe lavora presso la Walt Disney Imagineering Research and Development a Los Angeles dove guida, in qualità di responsabile di progetto e direttore creativo, un team di artisti e programmatori che si occupano dello sviluppo futuro dei metodi di intrattenimento immersivo.

Attualmente il giovane 35enne della Val Badia sta elaborando un sistema che consente di realizzare effetti speciali live sul palcoscenico in cui si sviluppano nuove dimensioni della tecnologia di montaggio di film nell’arte rappresentativa.

Ogni anno, invece, Philipp Moroder e la sua équipe eseguono all’incirca 1000 interventi chirurgici alla spalla e al gomito. Moroder, nativo di Brunico, da poco tempo è medico specialista in Ortopedia e traumatologia e dirige il reparto di chirurgia della spalla e del gomito presso l’ospedale Charité a Berlino, una delle maggiori cliniche universitarie d’Europa.

Nella sua attività quotidiana si occupa principalmente del trattamento di traumi complessi e di malattie della spalla e del gomito. Oltre all’attività in sala operatoria, Moroder si dedica alla ricerca con l’obiettivo di contribuire al miglioramento dei trattamenti chirurgici. In particolare, sta sviluppando delle nuove tecniche chirurgiche, nuovi trattamenti e prodotti. Moroder è considerato l’inventore del “pacemaker della spalla”, uno stimolatore muscolare elettrico in grado di stabilizzare spalle gravemente instabili che fino a poco tempo fa erano considerate inguaribili.

Hannes Pichler di Naz lavora alla Harvard University a Cambridge, USA, e si è dedicato alla ricerca come fisico quantistico occupandosi principalmente dello sviluppo e dello studio di computer quantistici. Le loro caratteristiche vengono sfruttate in modo mirato per risolvere determinati problemi matematici in maniera più efficiente di quanto non sia possibile fare con i computer classici.

Insieme ai colleghi della Harvard University, Pichler attualmente sta lavorando allo sviluppo di un calcolatore quantistico per il quale singoli atomi neutrali vengono catturati e controllati con raggi laser per elaborare le informazioni quantistiche. Questo approccio consente di posizionare ogni singolo atomo e di costruire e programmare atomo per atomo grandi processori quantistici. La realizzazione di un prototipo, ovvero di un cosiddetto simulatore quantistico, costituito da 51 qubit, è stato un record e una pietra miliare nello sviluppo tecnologico dei computer quantistici.

Magdalena Pohl di Silandro si è dedicata allo studio dell’intelligenza artificiale. Attualmente Pohl lavora come interfaccia tra Berlino e San Francisco per la start-up i2x.

Il suo compito è quello di promuovere lo sviluppo e l’introduzione di software per telefoni negli Stati Uniti. i2x è un software basato su “cloud” che analizza e sostiene le telefonate delle aziende mediante l’apprendimento automatico al fine di una migliore comunicazione con i clienti. Con questo smart software i collaboratori addetti alla vendita o al servizio clienti possono usufruire di un addestramento continuo e personalizzato per i contatti telefonici con i clienti e grazie alla rappresentazione quantificata delle loro comunicazioni possono migliorare progressivamente la loro prestazione.

L’iniziativa è promossa dalla casa editrice Athesia, dal quotidiano Dolomiten, dalla Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia di Bolzano, dalla Birreria Forst, dalla catena di supermercati alimentari Aspiag/Despar e dall’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (Hgv). Partner dell’iniziativa sono l’Eurac e l’associazione “Südstern – Il network degli altoatesini nel mondo”.

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