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Kraler apre un nuovo «store» a Cortina d’Ampezzo

BOLZANO. Giorgio Moroder, Stefano Ogliari Badessi, Vittorio Sgarbi, centinaia di ospiti più o meno vip, tutti quanti insieme per festeggiare l’inizio della fashion week di Cartina d’Ampezzo, e...



BOLZANO. Giorgio Moroder, Stefano Ogliari Badessi, Vittorio Sgarbi, centinaia di ospiti più o meno vip, tutti quanti insieme per festeggiare l’inizio della fashion week di Cartina d’Ampezzo, e soprattutto per inaugurare, con la colonna sonora di Flash Dance e Top Gun, il nuovo store Franz Kraler, super premiata ditta altoatesina (la sede e il primo enorme negozio sono a Dobbiaco) espatriata, e con successo, in Veneto. I Kraler, ovvero Franz e Daniela e il giovane rampollo, Alexander, hanno trasformato per l’occasione il bellissimo store su due piani, in Corso Italia 119, in una sorta di discoteca che, nel corso della serata, si è spostata anche all’esterno per far ballare tutti quelli che non erano riusciti ad entrare nel negozio sulle musiche di Giorgio Moroder.

La neve e il vento creano un’altra magia, agitando i mille fili dorati dell’installazione di Stefano Ogliari Badessi, star del prossimo Miami Art Basel. L’idea si ispira alla forma naturale del vortice, in una spirale di creatività che simboleggia l’evoluzione continua della moda. E simboleggia quindi, anche l’evoluzione della ditta Kraler, partita da un negozio a Dobbiaco, poi trasformato in un mega store del super lusso alloggiato in una sorta di castello di legno che sembra ferro e vetro, in quelle che erano le scuderie del Gran Hotel di Dobbiaco. Da quel momento in avanti, la firma di tutti i negozi Kraler è quella dei due architetti bolzanini Luca e Andrea Marastoni, i quali, come è successo per il primo negozio a Cortina, quello in Corso Italia 117, si sono mossi a volte anche quasi in antitesi con il lusso e la bellezza degli oggetti venduti, utilizzando, un po’ per sfida un po’ per ribellione, materiali di costruzione poveri, come i tondini di ferro e il feltro sui pavimenti.

E utilizzando sempre, come hanno detto durante l’inaugurazione di venerdì «validi, giovani operai e artigiani locali. Che hanno lavorato ogni giorno fino all’una di notte perché tutto fosse perfetto». Anche a loro va una parte del successo dei negozi della ditta Kraler, che si considerano artigiani della moda e del lusso. Dopo quel primo negozio al 107, ne sono arrivati altri 3 a Cortina, compreso il department store luccicante di specchi e rilassante grazie alle luci tenui, i colori pastello e una vera e propria foresta verticale con tanto di orchidee. In tutto, compreso quello di Bolzano, gestito dal giovane Alexander Kraler, 7 negozi che accomunano lusso, talento imprenditoriale, gusto estetico. E con una gestione quasi familiare che vede allineata, accanto alla famiglia Kraler, una lunga sfilza di collaboratori fedeli. E sempre con un occhio rivolto all’arte, alla cultura, ai giovani, passioni e sfide che condividono Daniela, Franz e Alexander. Insomma, un pezzo di Alto Adige che, ancora una volta, ci fa fare bella figura al di fuori dei confini della provincia.(d.m.)













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