L’azienda altoatesina che non spreca l’acqua 

La Rotech di Campo di Trens chiamata dalla società Metropolitana Milanese per riparare le condotte idriche. Senza scavare e rispettando l’ambiente


di Alexander Ginestous


BOLZANO. Un intervento di risanamento delle condotte idriche, svolto grazie ad un sistema innovativo e documentato in prima serata dal programma di Rai Tre «Presa Diretta» come esempio virtuoso di azienda innovativa ed ecosostenibile. La ditta altoatesina Rotech Srl, con sede a Campo di Trens, è salita alla ribalta nazionale. L’azienda è stata infatti seguita dalla troupe del programma condotto da Riccardo Iacona durante un intervento di risanamento di tubazioni a Milano per conto della società Metropolitana Milanese, che gestisce il servizio idrico integrato della città della Madonnina.

Il perché di questa apparizione di Rotech sui Rai Tre, è presto detto: la puntata del programma indagava infatti sulla perdita di acqua potabile e fognaria nelle varie condotte e ne, mostrando alcuni metodi di risoluzione tecnica del problema, tra cui uno fornito proprio dalla Rotech.

La ditta, nata nel 2009 con casa madre in Germania e capitanata dal responsabile tecnico Karl-Heinz Robatscher, è definita leader nel risanamento e nel rinnovamento di tubazioni e condotti di ogni genere rigorosamente con sistema “No- dig”. Questo metodo (come dice il nome) non prevede l’attuazione di scavi, e permette di trarre enormi benefici, per le aziende e le città, tra i quali: abbattimento drastico del consumo di CO2, meno disagi per i cittadini per via della minore area coperta dal cantiere, una diminuzione nella tempistica dell’intervento, una riduzione del tempo impiegato per svolgere le diverse pratiche burocratiche e - soprattutto - un notevole risparmio economico.

«La nostra missione è riuscire a ricreare un vero e proprio tubo senza scavare - afferma Robatscher -. È un sistema che lentamente sta crescendo anche in Italia, soprattutto al Nord, e che invece in Germania copre già il 95% degli interventi totali». Un dato statistico molto rilevante per una metodologia innovativa che è stata accolta a braccia aperte dalla città di Milano che negli ultimi anni ha compiuto passi da gigante nel processo di ingegnerizzazione della rete acquifera. Ma in cosa consisteva l’intervento? La Rotech è stata contatta dalla società Metropolitana Milanese per effettuare il risanamento di un tubo, utilizzando il sistema «UV-Liner».

Questo recente e nuovo metodo vede l’utilizzo di una calza in vetro resina che viene calata nel pozzetto e fatta “semplicemente” gonfiare: «La manutenzione di una tubatura è sempre un intervento rognoso e rischioso perché attorno al tubo ci sono diverse condotti come quello del gas, le fibre, ecc - spiega Robatscher -. Per questo motivo il nostro sistema prevede le sole aperture dei due chiusini di entrata e di uscita, nella quale viene fatta calare questa calza per tutta la lunghezza del tubo. Una volta inserita, l’UV Liner viene messo sotto pressione e indurito con l’apposito dispositivo (dotato di camera e luci), che si muove a una velocità adeguata al diametro e allo spessore del Liner. Questo passaggio permette di far aderire la calza alle pareti del vecchio tubo, creandone di fatto uno nuovo. Successivamente si svolgono anche delle prove di tenuta per essere sicuri della perfetta riuscita dell’intervento. Questo lavoro viene svolto in un solo giorno e il risultato può durare nel tempo fino a cinquant’anni, tutto ciò senza dover intervenire sulla strada e senza dover togliere l’acqua alle abitazioni». Un chiaro esempio di tecnologia «made in Alto Adige» sulla quale anche una grossa città come Milano, che ha investito tanto sull’amministrazione del ciclo dell’acqua, vuole fare affidamento. «Molti gestori stanno capendo l’importanza dello specializzarsi in questo settore, e il cambio generazionale all’interno delle aziende ha sicuramente aiutato ad aprirsi ad un’innovazione che in altri paesi esiste già da diverso temp» conclude Robatscher.

Per i più curiosi la puntata di Presa Diretta “Acqua Perduta” è disponibile sul sito rai.it tra i contenuti RaiPlay.

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