Stefan Pan 

«L’Europa resti unita o perderà  importanza»

BOLZANO. «Dobbiamo lavorare tutti assieme per un’Europa sempre più forte; le nazioni da sole non hanno alcuna possibilità di sopravvivenza». Così Stefan Pan che in qualità di vicepresidente di...



BOLZANO. «Dobbiamo lavorare tutti assieme per un’Europa sempre più forte; le nazioni da sole non hanno alcuna possibilità di sopravvivenza». Così Stefan Pan che in qualità di vicepresidente di Confindustria ha partecipato, nei giorni scorsi, al Forum economico franco-italiano di Versailles, assieme ai due presidenti delle confederazioni industriali, Geoffroy Roux de Bezieux del Medef e Vincenzo Boccia di Confindustria.

Mentre in politica prevalgono i nazionalismi, il mondo dell’economia va nella direzione opposta: «Il nostro compito è far capire alla politica e alla società, in particolare ai giovani, che quello europeo è il miglior modello possibile: sia per quanto riguarda le prestazioni sociali che la sostenibilità economica ed ambientale. Per questo i cinesi vogliono venire da noi ad investire e l’America ci teme».

Promotore dell’annuale vertice dell’imprenditoria italo-tedesca che si tiene a Bolzano e da sempre forte sostenitore dell’Europa unita, Pan guarda con preoccupazione all’avanzare dei nazionalismi: «Dividersi, alzare muri è controproducente: rischiamo di perdere quanto costruito assieme in questi anni in termini di ricchezza, welfare, sostenibilità». Per quanto riguarda la Tav, è ottimista: «Si farà, perché è il simbolo dell’arteria che unisce due parti del cuore».













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