BOLZANO. L’Unione dei settori economici (Useb) spinge per il potenziamento dell’aeroporto. Un confronto a tutto tondo sull’aeroscalo bolzanino, dall’attuale situazione ai possibili scenari futuri, ha caratterizzato l’ultima seduta del consiglio direttivo Useb.

Un appuntamento che per l’occasione ha potuto contare sulla presenza del direttore generale di Abd Airport Mirko Kopfsguter. Dopo l’introduzione di rito ad opera del presidente Dado Duzzi, è toccato proprio all’ospite d’onore della serata illustrare al coordinamento economico l’attuale scenario e rispondere ai numerosi quesiti dei presenti, che hanno infine espresso un’opinione unanime sulle grandi potenzialità dello scalo altoatesino. «Una città come Bolzano ed una provincia come l’Alto Adige non possono rinunciare ad un’opportunità di questo tipo. - sintetizza il presidente Duzzi - Per un territorio come il nostro, un aeroporto garantisce un contributo di inestimabile valore in termini di raggiungibilità e di competitività. Proprio per questo, se come auspichiamo si deciderà di puntare su questa chance, nel prossimo futuro serviranno scelte coraggiose anche e soprattutto a livello politico».

Chiaro anche l’ambito di riferimento: «Superate le problematiche quasi esclusivamente procedurali evidenziate nella recente sentenza del Tar, sarà importante avere la strada spianata per poter concretamente investire i fondi già destinati tanto ai lavori di manutenzione ed ampliamento della pista, quanto alla predisposizione di una nuova struttura idonea ad ampliare il raggio di raggiungibilità attraverso aeromobili capaci di collegare l’Alto Adige con Mosca o il Nord Africa: solo così il raggio d’azione da e per Bolzano potrà essere concretamente accresciuto e la nostra terra potrà essere ulteriormente valorizzata, visto che diventerà finalmente possibile raggiungere destinazioni lontane prima inaccessibili».

«Premesso che le problematiche legate ad inquinamento e consumi si sono drasticamente ridotte negli ultimi anni grazie alle nuove tecnologie. - prosegue il presidente dell’Useb - un passo avanti in questa direzione non può che giovare ai principali settori economici locali: industria, artigianato, commercio e non da ultimo il turismo potrebbero infatti ottenere benefici fondamentali».

Nell’ottica del nuovo approccio trasparente intrapreso dalla giunta provinciale servirà dunque incontrarsi e confrontarsi, «salvo poi concretizzare le proposte con un effettivo atto di coraggio a livello politico. Un passo avanti decisivo per il bene dell’intera comunità», chiudono gli operatori economici.