La spinta al cambiamento tra le aziende ed i mercati

Ebner: «Alle imprese servono nuove idee, per rimanere al passo con i tempi» Esempi positivi a livello altoatesino: dalla Rubner Holding alla Schweitzer Project


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Il tema centrale di quest’anno è stato il cambiamento. Della cultura aziendale e dei mercati. Nei giorni scorsi la Camera di commercio di Bolzano ha organizzato per la quarta volta gli Incontri di inizio anno (tre in totale ed in diverse località altoatesine) per imprenditori e imprenditrici. Dopo il benvenuto del presidente dell’ente camerale, Michl Ebner e l’intervento del segretario generale Alfred Aberer, che ha presentato gli obiettivi e le sfide della Camera per il 2015, è stata la volta degli imprenditori. «In tutto il mondo, e anche in Alto Adige, le imprese devono confrontarsi con i costanti cambiamenti nei più svariati ambiti, per rimanere al passo con i tempi anche in futuro. Servono nuove idee, perciò è importante affrontare insieme la sfida», sottolinea Michl Ebner.

Al primo incontro a Bolzano è intervenuto anche il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, che ha fatto il quadro della situazione economica in Alto Adige, evidenziando l’importanza di adeguarsi ai cambiamenti nell’economia. «Gli imprenditori e le imprenditrici altoatesini devono affrontare ogni giorno la sfida di bilanciare tradizione e cambiamento», così Kompatscher. In seguito Umberto Prato del Sicur Tyres Group di Bolzano e Paula e Gabi Volgger dell’hotel Plunhof di Ridanna hanno parlato della loro esperienza riguardo al tema: «Organizzazione che cambia». Sicur Tyres Group si occupa della vendita e assistenza pneumatici e nastri trasportatori ed è nato dalla fusione delle aziende Meranese Gomme, Pneus Brixen, Pneus Bruneck, Centro Gomme Bolzano e Centro Nastri Bolzano; il Plunhof era in origine un maso di montagna e in trent’anni è diventato uno dei wellness hotel più importanti della zona. Oggi viene gestito da Paula Volgger con i suoi otto figli.

Il secondo incontro si è svolto presso la sede della Rubner Türen Spa a Chienes dove Peter e Stefan Rubner, rispettivamente presidente e vicepresidente della Rubner Holding Spa, hanno parlato della «cultura aziendale che cambia». L’azienda - con sedi in Italia, Austria, Germania, Francia e Polonia - occupa circa 1.500 dipendenti e ha suddiviso la propria attività in cinque settori strategici: industria del legno, strutture in legno, grandi progetti chiavi in mano, case in legno e porte in legno. Da tre generazioni la famiglia Rubner gestisce l’azienda fondata nel 1926 da Josef Rubner come segheria ad acqua.

Il terzo e ultimo incontro si è tenuto a Naturno, nella sede della Schweitzer Project Spa. L’intervento dell’imprenditore Bernhard Schweitzer era dedicato ai “Mercati che cambiano”. L’azienda familiare, nata nel 1927, oggi conta 700 dipendenti e sedici sedi in tutto il mondo, da San Francisco e Hong Kong. È una delle aziende leader dell’industria dell’arredamento di spazi commerciali, con clienti come H&M, C&A, Burberry o Rewe e realizza progetti in tutto il mondo. Tutti esempi concreti di come le aziende altoatesine riescano a stare al passo coi tempi.













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