Legge di stabilità, luci ed ombre per sindacati e Ctcu
Serafini (Uil): lavoro, nulla si muove sulla flessibilità in uscita Andreaus (Consumatori): «Bolletta elettrica sovraccarica»
BOLZANO. Luci ed ombre, secondo sindacati ed associazioni dei consumatori, in merito alla Legge di stabilità 2016 approvata di recente dal parlamento.
«Vi è un’assoluta insufficienza delle risorse per il rinnovo del contratto del pubblico impiego ed inoltre resta inevasa la questione della flessibilità in uscita verso la pensione, necessaria per la staffetta generazionale che potrebbe iniziare ad aggredire il nodo cruciale della disoccupazione giovanile», afferma per esempio il segretario altoatesino della Uil/Sgk. «Ma la cosa peggiore rimane il taglio ai Patronati: infatti questo vorrà dire riduzione dei servizi alle persone che chiedono assistenza per le pratiche di pensione, d’invalidità, per gli infortuni ed i permessi di soggiorno», ancora Toni Serafini.
Anche dal fronte del Centro tutela consumatori utenti di Bolzano emergono una serie di ciritiche, accompagnate anche da qualche voto positivo. «La Legge di stabilità ha passato l'ultimo vaglio. Prevede molte novità, come ad esempio quella che per 19 milioni di cittadini italiani verrà abolita l'imposta immobiliare Tasi sulla prima casa», afferma il direttore del Ctcu, Walther Andreaus.
Su iniziativa del Centro consumatori e grazie all'intervento del senatore Berger a Roma, è stato inoltre deciso che le borse di studio per i dottorati di ricerca elargiti o da elargirsi da parte della Provincia di Bolzano sono definitivamente esentati dall'Irpef. Questo vale non solo per il futuro ma anche retroattivamente. «Pertanto il problema si risolve anche per coloro che in passato avevano richiesto la restituzione della ritenuta d'acconto, o che addirittura hanno già ricevuto la relativa cartella esattoriale. L'iter per far valere la decisione retroattivamente va seguito con precisione; presso il Ctcu sono disponibili informazioni a riguardo», spiega Andreaus.
«Poco buona», viene invece considerata la novità riguardo al canone Rai, che da luglio 2016 si pagherà attraverso le bollette elettriche. «In questo modo il canone viene quasi nascosto, in modo poco trasparente ed improprio, nelle bollette, già poco leggibili di loro. Il canone è stato ridotto da 113,50 euro a 100 euro. Con i maggiori introiti è in programma un ampliamento dell'esenzione per gli ultra 75enni. La bolletta per l'energia elettrica inizierà pertanto a lievitare parecchio per la maggioranza delle famiglie, considerando anche che a partire dal 1° gennaio 2016 entrerà in vigore un nuovo sistema tariffario per l'energia elettrica, disposto dall'Aeegsi (Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il servizio idrico)», sottolinea il direttore del Ctcu, che parla di «una bolletta elettrica sovraccarica, con la quale si pagheranno anche importi camuffati».
Tra i provvedimenti considerati positivi, anche nel 2016 i contribuenti potranno beneficiare delle detrazioni fiscali al 50 e al 65 per cento per i bonus nella ristrutturazione casa e nel risanamento energetico. La riduzione agli originari 36% è stata posticipata al 2017. È stato confermato anche il cosìddetto “bonus mobili” del 50% su 10.000 euro nel corso di interventi di risanamento edilizio. Giovani coppie al di sotto dei 35 anni possono usufruire di un “bonus mobili” maggiorato su base 16.000 euro se acquistano una prima casa.