Leitner, la prima trifune della Scandinavia
Verrà realizzata a Voss, in Norvegia. Un progetto da 31 milioni di euro. Entrerà in servizio nel 2019
BOLZANO. Dopo i due ultimi prestigiosi progetti firmati dall'azienda altoatesina Leitner sul fronte della tecnologia trifune – la funivia sul ghiacciaio dello Stubai e l’impianto del Piccolo Cervino (che entrerà in funzione nel prossimo settembre) - ecco ora la prima cabinovia trifune della Scandinavia, che verrà realizzata a Voss, in Norvegia. Un progetto che rientra nel piano di rinnovamento del famoso comprensorio escursionistico e sciistico di Monte Hanguren, promosso da Voss Resort AS e Voss Gondol AS con un investimento complessivo di 31 milioni di euro. Voss sorge in posizione strategica lungo la linea ferroviaria che collega Oslo e Bergen, ed è meta preferita di numerosi sportivi ed escursionisti sia in inverno che in estate. La scelta di un impianto di tipo trifune non segue solo l’attuale tendenza del momento, ma è dettata anche dalle particolarità morfologiche del luogo, che si contraddistinguono, nella parte iniziale del tracciato, per un notevole dislivello e per la necessità di sorvolare un’ampia zona residenziale. Il nuovo impianto entrerà in funzione nell’estate 2019, sostituendo la precedente funivia va e vieni "Hangursbanen", già dismessa da tempo, ma rimasta nel cuore di locali e turisti per le sue cabine gialle e rosse ribattezzate "Dinglo" e "Danglo". Al loro posto, il nuovo impianto sarà dotato di tredici cabine modello “Symphony” design Pininfarina, da 35 posti ciascuna, in grado di trasportare sino a 1.500 persone all’ora; un viaggio di solo sette minuti. Il nuovo impianto avrà una lunghezza di poco più di due chilometri e rientra in un progetto complessivo che rivoluzionerà tutta la mobilità di Voss. La stazione a valle sarà infatti integrata in una moderna struttura che ospiterà anche la stazione ferroviaria e quella dei bus, in modo da creare, a ridosso del centro di Voss, un centro intermodale, snodo chiave per la mobilità urbana. L’intento è proprio quello di rendere la nuova cabinovia parte integrante del sistema di trasporto pubblico, ottimizzando l’uso di autobus, treni e della funivia, al terzo piano dell’edificio comune, sarà direttamente accessibile sia dalla fermata dei bus che si trova al piano-terra, che dai binari dei treni, la cui stazione sorge al primo piano. Anche presso la stazione a monte non mancheranno le novità con la costruzione di un ristorante panoramico per 450 persone, che darà vita a un’unica e armoniosa unità strutturale insieme alla stazione funiviaria. (da.pa)