Meno imposte sulla produttività

Accordo con i sindacati sulla detassazione dei premi di produzione: riguarda 32 mila addetti


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Via libera alle detassazione dei premi di produzione per circa 32 mila dipendenti che lavorano nelle 500 imprese associate ad Assoimprenditori Alto Adige. Ieri gli imprenditori e le organizzazioni sindacali Cgil/Agb, Sgb/Cisl, Uil/Sgk e Asgb hanno firmato l’accordo quadro sulla detassazione dei premi di produzione e delle componenti accessorie della retribuzione, come ad esempio le ore di straordinario. In base a questa intesa, anche nell’anno in corso per i dipendenti delle aziende aderenti ad Assoimprenditori Alto Adige, che nel 2013 avevano un reddito massimo di 40.000 euro, sarà possibile applicare l’imposta sostitutiva del 10 per cento per un importo massimo fino a 3.000 euro lordi.

Come già affermato nel documento comune del 6 novembre 2013, Assoimprenditori e le organizzazioni sindacali hanno ribadito ieri l’importanza di una politica fiscale che miri a sostenere in maniera semplice ed immediata famiglie ed imprese. Il miglior sostegno all’economia è una riduzione dell’imposizione fiscale. In questo modo aumenta la capacità di spesa delle famiglie e quella di investimento da parte delle imprese. L’accordo sulla detassazione per gli elementi premiali della retribuzione rappresenta un piccolo, ma comunque importante passo per ridurre il peso fiscale sul lavoro. «L’intesa segue a livello provinciale quella sottoscritta da Confindustria su scala nazionale e riguarda anche i dipendenti delle aziende associate che operano fuori dal territorio provinciale», sotolinea il direttore di Assoimprenditori Alto Adige, Josef Negri.

Alla firma dell’accordo, avvenuta presso la sede degli imprenditori a Bolzano, erano presenti il vicepresidente di Assoimprenditori Vinicio Biasi (Microgate Srl), affiancato dal direttore Josef Negri, e per le organizzazioni sindacali da Klaus Schier (Asgb), Irmgard Gamper (Cgil), Tila Mair (Cisl) e Toni Serafini (Uil).

Accordo analogo è stato siglato nei giorni scorsi dal Bauernbund e dai sindacati in merito ai lavoratori agricoli «L’imposta sostitutiva sarà retroattiva dal primo gennaio scorso e gli effetti si vedranno già con la busta paga di maggio», evidenzia il presidente del Bauernbund, Leo Tiefenthaler. Alla firma dell’accordo erano presenti Oskar Götz (Cisl), Josef Haller (Bauernbund), Christine Pichler (Cgil), Thomas Wieser (Bauernbund) und Paul Christanell (Asgb). Soddisfazione viene espressa sia dall’Unione agricoltori che dalle componenti sindacali.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità