Mirnagreen, la startup del «Noi» va a gonfie vele 

La ricerca. Si studiano le molecole naturali ad azione immuno-modulante e anti-infiammatoria Cresce l’attenzione degli investitori internazionali: iniezione di capitali per duecentomila euro


Davide Pasquali


Bolzano. Mirnagreen: cresce l’attenzione degli investitori.

Cresce, sia in Italia che all’estero, l’interesse degli investitori per Mirnagreen, startup della nutraceutica fondata dal ricercatore Roberto Viola, accelerata da Industrio Ventures nel 2015 e basata presso il NOI Techpark di Bolzano. Ne è una prova l’ingresso nel capitale sociale di Mirnagreen di due investitori di alto livello.

Due investitori

«Si tratta di due investimenti di rilievo non solo per l’apporto finanziario, complessivamente del valore di duecentomila euro, ma soprattutto per l’esperienza, la capacità di visione e le grandi competenze che questi soci apportano all’azienda – è il commento del presidente Viola, che prima di fondare la startup ha ricoperto ruoli apicali presso istituzioni di ricerca agronomica di rilevanza internazionale nel Regno Unito (Scri) e in Italia (Fem) – Hanno deciso di entrare nel capitale sociale di Mirnagreen l’investitore britannico Andrew Sentance, che vanta una profonda conoscenza della finanza italiana e globale, e un partner industriale italiano leader in uno dei settori più importanti per l’evoluzione di Mirnagreen».

Il potenziale commerciale

Sia Sentance sia l’investitore industriale (il cui nome sarà reso noto in un secondo momento) «hanno deciso di puntare sul potenziale commerciale di Mirnagreen e dei suoi prodotti innovativi per la salute e il benessere delle persone e degli animali, basati sui microRNA vegetali (molecole naturali ad azione immunomodulante e anti-infiammatoria)» spiega Viola.

A proposito di Mirnagreen

Il ricercatore Roberto Viola è fondatore e presidente di Mirnagreen srl, una startup innovativa attiva nella nutraceutica, focalizzata sulla valorizzazione di quello che potrebbe essere un autentico game-changer per la salute degli esseri umani: i microRNA vegetali.

Fondazione Mach e altro

Primo spin-off istituzionale della prestigiosa Fondazione Edmund Mach (FEM) di San Michele all’Adige (TN), centro di ricerca agrario leader a livello internazionale, Mirnagreen ha sede a Bolzano, presso il NOI Techpark. Alla base della startup, l’importante scoperta che i microRNA vegetali (ossia acidi nucleici presenti all’interno delle piante) hanno effetti benefici sulla salute umana: infatti anche a concentrazioni molto basse vengono riconosciuti dal sistema immunitario, e tramite tale riconoscimento inducono un’azione immunomodulante e anti-infiammatoria preziosa per l’organismo.

I riconoscimenti

Nata nel 2015, Mirnagreen ha destato l’interesse internazionale, ottenendo riconoscimenti di rilievo: la startup è stata selezionata come finalista sia alla competizione Hello Tomorrow a Parigi, quale una delle 7 migliori startup deeptech nel wellbeing, sia alla competizione G4A Generator di Bayer, a New York, sempre come eccellenza deeptech.

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