«Misure per le Pmi, è necessaria un’accelerazione»
Corrarati: rendere l’Imu completamente deducibile e pagare le imposte solo sui redditi realmente incassati
BOLZANO. Imu deducibile, imposte eque, detrazioni sulle ristrutturazioni cedute alle banche. Queste, alcune delle proposte degli artigiani Cna a favore delle piccole e medie imprese (Pmi).
«Gli Stati Uniti hanno deciso di investire 400 milioni di dollari nella ricerca sul 5G, le reti mobili di quinta generazione. Abbiamo sentito niente del genere in Europa? E in Trentino Alto Adige? Se l'Europa e tutti noi rimaniamo fuori da queste rivoluzioni tecnologiche saremo costretti a cercare uno sviluppo di serie B. Perciò, dico: Europa, e a questo punto Province autonome di Bolzano e Trento, se ci siete, battete un colpo". A sostenerlo è Claudio Corrarati, presidente di Cna del Trentino Alto Adige.
«Spesso, purtroppo, le istituzioni di Bruxelles rispondono all'emergenza con ulteriori iniezioni di burocrazia che allungano i tempi e frenano i progetti - continua Corrarati - non si può più nemmeno perdere un giorno a causa di lungaggini, o peggio di miopia».
Ma non tutti i poteri sono concentrati a Bruxelles. La competenza sul fisco è principalmente dei governi nazionali. "In Italia siamo sulla buona strada - sottolinea il presidente regionale degli artigiani Cna - ma è arrivato il tempo di accelerare in vista della prossima legge di Stabilità. Renzi ha annunciato misure a favore dell'artigianato e delle piccole imprese».
«Le Province autonome, in questo senso, ne prendano atto e ne valutino anche i contenuti in prospettiva delle richieste al Governo romano di maggiore Autonomia, non per ultimo proprio quella sul fisco», ancora Claudio Corrarati.
Tre richieste, in particolare, stanno a cuore della Confederazione nazionale dell’artigianato. In primo luogo «rendere l'Imu completamente deducibile dal reddito d'impresa».
E poi «pagare le imposte solo sui redditi realmente incassati e confermare le detrazioni sulle ristrutturazioni e gli interventi di efficientamento energetico, che sono state un successo». «Inoltre bisogna allargarne la platea - evidenzia Corrarati - permettendo la cessione delle detrazioni alle banche, come propone un folto gruppo di deputati in un disegno di legge appena presentato. Secondo le nostre stime, questa misura, solo nel primo anno di applicazione, innescherebbe maggiori investimenti per 5 miliardi di euro, creando oltre 24 mila nuovi posti di lavoro. Posti reali e non temporanei».
"Ma non bisogna perdere tempo, perché non ne abbiamo più, soprattutto noi piccole aziende: un’accelerazione è necessaria, conclude Claudio Corrarati.
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