Mondo del lavoro, funziona il dialogo tra le parti sociali

La sfida del futuro? L’invecchiamento della popolazione Primi temi: conciliabilità con la famiglia e formazione


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Grande successo per il primo incontro tra le parti sociali altoatesine. L’obiettivo è quello di «remare» tutti nella stessa direzione, con dialogo e confronto. La conferma arriva sia dalle associazioni di imprenditori che dai sindacati. Su invito dell’Unione settori economici della Provincia di Bolzano (Useb) e del Südtiroler Wirtschaftsring (Swr) tutte le parti sociali altoatesine si sono incontrate nei giorni scorsi per un primo, importante appuntamento. Il traguardo? Confrontarsi ed affrontare insieme le principali sfide che caratterizzano attualmente la nostra provincia, impegnandosi congiuntamente in un tavolo delle parti sociali che a livello locale mancava dagli anni ’90.

«Negli ultimi 10 anni l’Alto Adige ha vissuto uno sviluppo relativamente stabile. - hanno affermato all’inizio dell’incontro il presidente Useb Dado Duzzi e quello dell’Swr Philipp Moser prima di presentare alcune stime - Le imprese sono cresciute circa del 7%, la popolazione è aumentata in media del 9,3 per cento, sono stati creati circa il 15,6% di posti di lavoro in più. Eppure la disoccupazione continua a crescere anche in Alto Adige, seppur in misura minore rispetto al resto del Paese».

L’obiettivo adesso è quello di guardare al futuro. In considerazione dello sviluppo demografico, nel giro di 15 anni ci si troverà di fronte a nuove sfide: tra le principali, quella di una popolazione con un’età media più elevata e quella della mancanza di una sufficiente forza lavoro giovanile. Proprio quelle citate rappresentano delle sfide che si vuole affrontare insieme, stando anche a quanto affermato di concerto ieri dai numerosi rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori presenti.

In occasione dell’incontro sono stati definiti anche i prossimi passi avanti e le tematiche che saranno affrontate in occasione dei successivi appuntamenti previsti in calendario. La conciliabilità tra famiglia e lavoro, la formazione dei giovani, i modelli professionali per gli occupati più anziani e l’assistenza sanitaria sono stati solo alcuni degli argomenti nominati nel corso dell’incontro.

«L’obiettivo di questo tavolo è quello di riunire tutte le parti sociali e di permettere lo svolgimento di un dialogo aperto. Solo in questo modo si possono del resto trovare opportunità e strade per migliorare il futuro della nostra provincia. - concludono Duzzi e Moser - Sappiamo che il traguardo prefissato non è semplice da raggiungere e siamo consapevoli che non sempre riusciremo a maturare un’opinione unitaria di tutte le parti sociali. Questo progetto testimonia tuttavia in modo adeguato come le opinioni di tutti vengano prese sul serio e come esista un’effettiva volontà di dialogo».













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