Nasce un network d’impresa con Thun Salewa e Dr.Schär
Particolare attenzione verrà data al settore del marketing Denti: tutto nasce dall’amicizia e stima tra i 3 proprietari
BOLZANO. È sospeso tra amicizia d'annata e imprenditoria ai massimi livelli il nuovo network dalle potenzialità consistenti ideato da Thun, Salewa e Dr.Schär. Alla faccia di chi predica l'assoluta separazione tra affetti e affari Peter Thun, Heiner Oberrauch e Ulrich Ladurner si sono seduti attorno a un tavolo e hanno deciso di condividere idee, strategie e soluzioni per capire i diversi punti di eccellenza e condividerli. Un imput dei vertici rimbalzato a cascata sugli amministratori e i dirigenti.
Così è Paolo Denti, aamministratore delegato di Thun, a raccontare nel dettaglio e con entusiasmo un connubio piuttosto unico nel panorama altoatesino. "Tutto nasce dal rapporto di stima che intercorre tra le tre proprietà. Troppo spesso, infatti, quando si decide di fare qualcosa ci si rivolge a studi di consulenza esterni o lontani senza pensare che, magari, i vicini di casa hanno già sviluppato qualcosa di simile in modo eccellente". Particolare attenzione sarà posta al settore del marketing. "I social network - continua Denti - sono il classico esempio di strumento relativamente nuovo, di grande velocità e con una consistente varietà di applicazioni. È evidente che il confronto delle varie strategie, ciascuno con la propria filosofia, può portare alla redazione di best practices sicuramente più valide di un ragionamento fatto in solitaria".
Il bacino di insistenza, oltretutto, non è esattamente ristretto trattandosi di aziende tutte, in varia misura, impegnate su scala globale. "Certo, questo è importante perchè ci garantisce un profilo simile tra noi. Detto questo è onesto ammettere che la differente natura dei nostri prodotti aiuta a non avere remore di tipo concorrenziale. Spesso, purtroppo, gli incontri tra players della stessa area si riducono a colloqui interlocutori perchè nessuno ha voglia di svelare troppo. Non si insegnano volentieri tecniche efficaci. L'amicizia imprenditoriale, inoltre, mi permette di scambiare un nostro bilancio con quello di Salewa senza troppe preoccupazioni".
C'è, comunque, un altro elemento di comunione tra le tre realtà. "È molto importante - sottolinea l'amministratore degli angioletti - che si tratti di aziende impegnate nella vendita di beni di consumo. Abbiamo le stesse problematiche legate alla crisi e alla contrazione delle spese. Di certo ragioneremo pure sui sistemi di produzione e amministrazione, sulle potenzialità dell'IT e sui margini di crescita in quest'ottica". L'avvicinamento, intanto, è stato benedetto pure da Stefan Pan, presidente di Assoimprenditori, che in sede di presentazione ha salutato con entusiasmo "un progetto capace di dare impulsi significativi anche alle associazioni di categoria".
"La promozione del territorio - riprende Denti - è aspetto cruciale per tutti noi, quindi se possibile cercheremo di fare di queste esperienza una ricchezza per tutti. Per questo siamo già in fase di calendarizzazione di incontri che vogliamo siano regolari".
Thun, intanto, stringe il legame d'immagine con l'Alto Adige portando in mille vetrine italiane la tradizione altoatesina del Calendario d'avvento. Ogni giorno di dicembre, infatti, ogni punto vendita d'Italia regalerà un premio ai clienti: una strategia promozionale bidirezionale che certamente arriverà sul tavolo del network. Di sicuro la forza del marchio rimane consistente: "Thuniversum ha fatto registrare 300.000 presenze nell'ultimo anno - chiude Denti - e continua ad attirare costantemente l'interesse di turisti e altoatesini. Magari diminuiscono i piccoli acquisti, ma la curiosità e l'appeal sono sempre soddisfacenti". D'altronde tra angioletti e aquile le ali di certo non mancano: resta da capire come usarle al meglio.
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