Per i vini altoatesini un giro d’affari da 170 milioni l’anno

Saranno 77 i produttori locali che parteciperanno a Verona al Salone internazionale (previsti 150 mila visitatori)


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Torna Vinitaly e tornano protagonisti i vini dell’Alto Adige con 77 produttori locali che saranno alla fiera di Verona dal 22 al 25 marzo prossimi. Da non dimenticare che, nella nostra provincia, il settore ha un giro d’affari annuale intorno ai 170 milioni di euro. Per il salone internazionale dedicato al vino - 49esima edizione - ogni anno si riuniscono professionisti del settore provenienti da tutto il mondo. Con 100 mila metri quadrati di spazio espositivo Vinitaly 2015 si conferma un’appuntamento chiave per il comparto: saranno più di 4.000 gli espositori che presenteranno le proprie etichette a potenziali clienti provenienti da tutto il mondo. Si attendono infatti oltre 150.000 visitatori, più di un terzo dei quali provenienti da Paesi esteri. Anche quest’anno, come da tradizione, l’Alto Adige parteciperà al Salone con uno stand collettivo che occuperà gran parte del padiglione 6. Sotto i riflettori ci saranno in particolare le prime anticipazioni della vendemmia 2014 che si rivela un’annata con un’acidità più marcata e un bouquet fresco e fruttato.

Lo stand Alto Adige ospiterà inoltre un articolato programma di degustazioni tematiche che spazieranno dalla famiglia dei Pinot ai bianchi aromatici, dai rossi autoctoni fino agli spumanti. La degustazione libera, che prevede la rotazione giornaliera dei vini in assaggio, è un’eccellente opportunità per scoprire le varietà di punta dell'Alto Adige.

Ecco i 77 produttori altoatesini presenti a Vinitaly: Abbazia di Novacella, Cantina Andriano, Arunda Metodo Classico, Baron Di Pauli, Cantina Bolzano, Josef Brigl, Brunnenhof Mazzon, Kellerei Kaltern Caldaro, Cantina Valle Isarco, Castelfeder, Colterenzio, Cortaccia, Peter Dipoli, Tenuta A. Eggerý-Ramer, Elena Walch, Erste + Neue, Falkenstein - Franz Pratzner, Girlan,Glögglhof - Franz Gojer, Griesbauerhof - Georg Mumelter,Gumphof - Markus Prackwieser, Franz Haas, Haderburg, Happacherhof, J. Hofstätter, Weinhof Kobler, Kofererhof - Günther Kerschbaumer, Cantina Kössler, Tenuta Kornell, Kuenhof - Peter Pliger, Fr. Kupelwieser, Podere provinciale Laimburg, Tenuta Larcherhof, Lun, Bessererhof - Mair Otmar, Malojer Gummerhof, Manincor, Mayr Josephus - Maso Unterganzner, K. Martini & Sohn, Lorenz Martini, Cantina Merano Burggräfler, Messnerhof , Muri Gries Tenuta / Cantina Convento, Nals Margreid, Ignaz Niedrist, Weingut Niklas, Obermoser, Pacherhof, Pfitscher, Fliederhof - Stefan Ramoser, Rielingerhof, Ritterhof, Tenuta Hans Rottensteiner, Castel Sallegg, Cantina Produttori San Michele Appiano, Cantina Produttori San Paolo, Peter Sölva, Strasserhof - Hannes Baumgartner, Stroblhof, Taschlerhof, Cantina Terlano, Maso Thaler, Thurnhof, Tiefenbrunner, Tirolensis Ars Vini, Tramin, Untermoserhof - Georg Ramoser, Azienda Agricola Unterortl - Castel Juval, Vignaioli Alto Adige, Villscheiderhof, Viticoltori Alto Adige, Wilhelm Walch, Tenuta Waldgries, Josef Weger, Baron Widmann, Peter Zemmer.

Per l’annata 2014 i produttori si aspettano molto dal Pinot Bianco e dal Sauvignon provenienti da quote medio-alte, la Schiava si presenta secondo tradizione e invitante alla beva, molto promettenti sono anche il Pinot Nero di alta quota ed il Lagrein in generale.













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