Pil regionale a +0,8% Meglio l’Alto Adige che il vicino Trentino

In provincia di Bolzano i segnali di crescita sono più marcati A nord di Salorno «tirano» il manifatturiero ed il turismo



BOLZANO. È stato ieri presentato alla stampa nella sede di Trento, il rapporto 2016 “L'economia delle Province autonome di Trento e Bolzano” curato dalle filiali locali della Banca d'Italia, in collaborazione con enti, associazioni sindacali, di categoria. Lo hanno esposto il direttore della sede trentina Paolo Ciucci e i suoi collaboratori.

Nel 2015 l'attività economica, sintetizza lo studio, è tornata a crescere. Secondo le stime, il Pil regionale è aumentato in termini reali dello 0,80 per cento, in linea con la media nazionale. Tra il 2007 e il 2014 il Pil trentino è calato del 4%, mentre quello altoatesino è cresciuto.

In provincia di Trento i segnali di crescita sono più modesti rispetto a quelli di Bolzano. La crisi delle costruzioni prosegue in Trentino mentre si vedono segnali di ripresa in Alto Adige. Sono cresciuti turismo e commercio. È peggiorata la qualità del credito in Trentino, che resta stabile in Alto Adige mentre è proseguita la crescita dei depositi bancari. I prestiti delle Casse rurali trentine sono calati mentre sono aumentati quelli delle Reiffeisen. Entriamo nel dettaglio.

Agricoltura. Nel 2015 è proseguita la crescita del valore aggiunto del settore primario (4,9%). In calo la produzione di mele (-3,7% Trentino, -5% Alto Adige), mentre dell'uva è aumentata (+18,7% Trento, +12,2% Bolzano). Aumenta la produzione di vino Doc, Igt e di minor pregio.

Industria. Il valore aggiunto regionale del manifatturiero nel 2015 è cresciuto in termini reali dell'1,8%, con una crescita dell'attività industriale più marcata in Alto Adige. Secondo i dati Istat le esportazioni trentine nel 2015 sono cresciute del 4,2%, trainate dai macchinari, apparecchi e mezzi di trasporto. Cresciute le vendite verso l'Unione europea del 2,6%.

Per l'Alto Adige +9,8% valore dell'export (trainato da macchinari e agroalimentare) e crescita delle vendite verso l'Unione europea del 10%. Costruzioni, mercato immobiliare. Settore in calo per valore aggiunto in Regione nel 2015 (-0,4%). In provincia di Trento proseguono le difficoltà del settore edile (ore lavorate - 8,1%), seppure meno che nel 2014, e del mercato immobiliare, anche a causa di un elevato stock di invenduto. In provincia di Bolzano si sono rafforzati i segnali di ripresa emersi nel 2014 con aumento delle compravendite di immobili e ore lavorate in crescita.

Immobili. Restano alti i prezzi in Regione: costo a metro quadro delle case in Trentino superiore del 39,7% rispetto alla media nazionale, in Alto Adige dell'84,9%.

Turismo. In Trentino le presenze hanno superato i 16 milioni (+4,6%), trainate dal forte aumento dei turisti italiani (+6,7%), con un ricomposizione verso l'extralberghiero. In Alto Adige le presenze cresciute del 3,6%, superando i 29 milioni, con +7% dei turisti italiani.

Mercato del lavoro. Lieve crescita degli occupati in Trentino (+0,2%), con aumento in agricoltura e nei servizi di alloggio e ristorazione, calo per industria e costruzioni, con aumento marcato delle ore di cassa integrazione nell'industria. Per la prima volta dal 2007 è aumentata l'occupazione giovanile (età 15-34). In Alto Adige lieve aumento degli occupati (0.4%), soprattutto nei servizi di alloggio e ristorazione. Ridotte le ore di Cig del 12,7%. L'unica classe di età a vedere aumentare l'occupazione è quella fra i 35 e 54 anni.(m.d.t.d.)

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