SE Hydropower, tutto finisce in mano altoatesina (Sel)

Con 345 milioni di euro acquistato il 40% della società In totale 17 centrali, di cui dieci di grande derivazione


di Maurizio Dallago


BOLZANO. E alla fine la comprevendita è andata in porto. Si è conclusa ieri con successo l’acquisizione da parte di Sel della quota di minoranza che Enel deteneva nella società SE Hydropower. Il gruppo altoatesino è ora l’unico proprietario della società che gestisce 10 centrali idroelettriche a grande derivazione e 7 centrali a piccola derivazione in Alto Adige. Con il «closing» - legato alla positive trattative tra Sel e Aew - i proventi e le relative imposte delle centrali ex-Enel rimangono interamente in Alto Adige.

Presenti il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher e l’assessore all’energia Richard Theiner, il direttore «country Italia» del Gruppo Enel Carlo Tamburi e il presidente di Sel Wolfram Sparber hanno firmato l’atto di acquisizione da parte di Sel della quota SE Hydropower di Enel. Con questa operazione il gruppo energetico altoatesino è divenuto proprietario unico di SE Hydropower, società fino a ieri compartecipata da Sel per il 60% e da Enel Produzione per il 40%. Tra le centrali idroelettriche di cui SE Hydropower è concessionaria, la cui potenza è complessivamente pari a circa 600 MW, particolarmente degne di nota sono gli impianti di Cardano, di Bressanone e di Lana, tra i maggiori in provincia.

L’operazione costituisce un passo fondamentale per la politica energetica e l’economia altoatesina, oltre a rappresentare un’ulteriore tappa nel processo di fusione tra Sel e Aew. Il prezzo d’acquisto per la partecipazione di Enel alla società SE Hydropower è pari a 345 milioni di euro. Con tale operazione si conclude la cessione delle quote Enel nelle centrali idroelettriche in Alto Adige, processo iniziato a gennaio con l’acquisizione della quota di SF Energy da parte di Sel e di Dolomiti Energia, per un valore complessivo di 55 milioni di euro. La società SF Energy, che gestisce l’impianto idroelettrico di San Floriano/Egna, è oggi partecipata in quote uguali da Sel e dalla trentina Dolomiti Energia. Nel 2014 SE Hydropower ha registrato un utile di oltre 36 milioni di euro. La gestione di dieci grandi derivazioni idroelettriche e di sette piccole centrali «è ora affidata interamente alla società provinciale Sel e il valore aggiunto che ne deriva, sottoforma di utili e introiti fiscali per circa 50 milioni di euro l'anno, resta in Alto Adige», ha sottolineato Arno Kompatscher. «In tal modo si compie un nuovo e importante passo nella riorganizzazione del settore energetico, che si aggiunge all'imminente fusione tra Sel e Aew e alla procedura di riesame delle concessioni delle grandi centrali idroelettriche», ha evidenziato Richard Theiner. Non va inoltre dimenticato, ha aggiunto quest’ultimo che «a questa acquisizione delle quote Enel sono collegate la sicurezza e la creazione di posti di lavoro altamente qualificati, perché dal 1° gennaio 2016 Sel acquisirà anche diversi servizi Enel (It, contabilità, controlling) e ci sarà il passaggio anticipato del management energia di SE Hydropower da Enel a Sel."

Kompatscher colloca l'operazione sigillata ieri nel piano complessivo della politica sull'energia seguita dalla giunta provinciale: «Aumenta notevolmente per l'Alto Adige lo spazio di manovra nel settore».













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