BOLZANO. Sempre più web in Alto Adige, sia per i cittadini che per le aziende Dall’indagine Istat "Multiscopo sulle famiglie 2015" condotta dall’Istituto provinciale di statistica Astat, emerge che in Alto Adige oltre 7 persone su 10 navigano in internet. Gli altoatesini usano la rete per informarsi e comunicare. Le classi di età giovanili, già caratterizzate da una percentuale di utenti di internet altissima, fanno del web anche un uso molto più versatile (compresi gli acquisti), nel senso che usano una gamma molto più ampia di funzioni.

Dalla "Rilevazione Ict nelle imprese" emerge che l’82,3% delle imprese altoatesine ha un sito internet. Nell’ambito dell’e-commerce risulta che il 38,8% delle imprese compra online, il 14,1% vende su web.Inoltre le imprese sono a loro volta presenti su internet, non solo sul versante della fruizione, ma anche e soprattutto su quello dell’offerta di servizi. Infatti l’82,3% delle imprese della provincia di Bolzano dispone di un proprio sito internet oppure di una o più pagine sul web.

I servizi offerti più frequentemente dai siti internet aziendali sono le avvertenze sulla politica in materia di privacy (60,0%), l’accesso a cataloghi di prodotti o a listini prezzi (44,8%) e la possibilità di presentare dei reclami online (43,7%).Quasi due imprese su tre utilizzano almeno un social media: nel settore dei Servizi questa percentuale raggiunge il 66,8%, mentre nell’ambito delle Costruzioni (27,8%) e della Fornitura di energia (22,7%) l’utilizzo di questi mezzi è invece meno diffuso.In particolare, ad essere più utilizzati sono i social network (49,8%), seguiti dai siti web di condivisione di contenuti multimediali (23,4%). Gli scopi dell’utilizzo dei social media per le imprese sono prevalentemente lo sviluppo dell’immagine dell’impresa o dei suoi prodotti (45,2%) e la possibilità di raccogliere o rispondere ad opinioni, recensioni o domande dei clienti (30,4%). Nel 2015 l’intensità di utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione da parte delle imprese è stata valutata tramite l’indice composito di digitalizzazione. Tale indice viene calcolato utilizzando 12 caratteristiche rilevate nell’indagine (tra cui ad esempio la velocità di connessione ad internet, l’esistenza di un sito web aziendale e la vendita di prodotti e servizi online). Le imprese altoatesine che hanno almeno 7 di queste caratteristiche e che quindi si situano ad un livello di digitalizzazione "alto" o "molto alto" sono il 12,9%, in linea con il 12,4% a livello nazionale. Le differenze tra i settori risultano piuttosto contenute, con un valore massimo del 15,2% nei Servizi. Unica evidente eccezione è costituita dalle Costruzioni, in cui solo l’1,9% delle imprese si situa ad un livello alto o molto alto. Le imprese altoatesine che effettuano vendite o acquisti online sono il 44,6%. Il settore di imprese che utilizza maggiormente i canali informatici del commercio è quello dei Servizi (48,4%), quello che vi fa un minor ricorso è quello delle Costruzioni (33,9%). In particolare per quanto riguarda gli acquisti, il 38,8% delle imprese effettua acquisti online ed in ogni settore di attività economica almeno un terzo delle imprese fa ricorso ad essi. Per l’assessore provinciale all’informatica, Waltraud Deeg, si tratta adesso di «spingere sullo sviluppo digitale».