Sicurezza e regole, confronto tra l’Aiscat e la polizia stradale

Siglati due protocolli: intensificazione delle pattuglie nuove tecnologie e sanzioni in caso di mancato pedaggio



BOLZANO. Si è appena conclusa la due giorni di lavori tra polizia stradale e Aiscat, quest’anno ospitata a Bardolino, sul lago di Garda, da Autostrada del Brennero Spa. L’incontro, ricco di novità e interventi, nonché motivo di confronto e di stimolo, era centrato sul tema “Prevenzione e rispetto delle regole: il rinnovato impegno delle concessionarie e della polizia stradale”. A fare gli onori di casa e a dare il loro apporto ai lavori hanno partecipato all’incontro per Autostrada del Brennero il presidente Andrea Girardi, l’amministratore delegato Walter Pardatscher e il direttore tecnico generale Carlo Costa.

Nel corso dei lavori sono stati siglati due importanti protocolli. Il capo della polizia Franco Gabrielli e il presidente Aiscat Fabrizio Palenzona hanno sottoscritto uno «schema di convenzione-tipo per i servizi di polizia stradale sulla rete autostradale in concessione». Esso, in sostanza, prevede l’intensificazione delle pattuglie in autostrada, l’implementazione di nuove tecnologie per migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi svolti dalle pattuglie e una valorizzazione delle commissioni paritetiche territoriali.

Il secondo atto è stato siglato dal presidente Palenzona e dal direttore centrale delle specialità Roberto Sgalla e concerne la «sperimentazione per il piano nazionale di attività istruttoria e sanzionatoria in caso di pedaggio autostradale non corrisposto all’atto di uscita dall’autostrada». A tale proposito è stata predisposta una procedura ad hoc per l’accertamento e la contestazione della violazione, per ora attivata solo a livello sperimentale: all’utente inadempiente, oltre alla richiesta di pagamento del pedaggio, sarà notificato dalla polizia stradale un verbale di contestazione e dovrà pagare, oltre al pedaggio, ottantacinque euro. Al proprietario del veicolo sarà, inoltre, richiesto di indicare chi fosse alla guida al momento del transito, affinché nei confronti di quest’ultimo, siano decurtati 2 punti dalla patente. Se il proprietario non risponde riceverà un altro verbale di contestazione.

Ieri i lavori sono invece stati incentrati sul tema della sicurezza, «dalla safety alla security: nuove politiche per la sicurezza in autostrada». I relatori - moderati dal direttore di Alto Adige e Trentino, Alberto Faustini - si sono confrontati in particolare sui temi dell’autotrasporto, delle aree di sosta dedicate ai mezzi pesanti, delle violazioni, degli illeciti e dei furti presso le aree di servizio. La rete autostradale vede transitare circa 5 milioni di viaggiatori ogni giorno, che percorrono ogni anno circa 80 miliardi di km (il 23 % dei quali percorsi da mezzi pesanti). La diminuzione percentuale delle vittime rispetto al 2010 (anno di riferimento per il nuovo obiettivo europeo del decennio 2011-2020) è del 18,9% circa, migliore rispetto alla riduzione delle vittime complessiva, nello stesso periodo, pari al 16,9%.

Nel 2015 le pattuglie impiegate in autostrada sono state 256.437 (+2,2% rispetto al 2014). Nel corso dell 2015 in autostrada sono state accertate 944.907 violazioni del Codice della strada. Sono state controllati 530.329 conducenti con precursori ed etilometri ed accertate 4.937 violazioni per guida in stato d’ebbrezza alcolica e 303 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; 207.926 sono stati gli interventi di soccorso prestati a persone in difficoltà.













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