Sviluppo digitale, soffrono soprattutto le piccole aziende

Solo il 18% delle imprese con meno di tre collaboratori raggiunge un elevato grado di evoluzione in questo settore



BOLZANO. Sulla digitalizzazione è necessaria più informazione per le imprese, soprattutto quelle piccole. L’utilizzo delle tecnologie digitali nelle imprese altoatesine, infatti, varia sensibilmente a seconda della dimensione aziendale. Un’indagine dell’Ire – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano - evidenzia come soprattutto le piccole imprese siano ancora piuttosto indietro in questo ambito. I maggiori ostacoli allo sviluppo digitale delle imprese sono gli elevati costi di investimento e l’insoddisfacente qualità della connessione a banda larga. L’aggiornamento delle competenze informatiche dei collaboratori e delle collaboratrici è sempre più importante.

In molti processi operativi di un'azienda, la digitalizzazione permette un aumento di efficienza, migliorando così la prestazione economica dell’azienda perché i processi possono essere attuati più rapidamente e a costi inferiori rispetto a quanto sarebbe possibile senza digitalizzazione.

Il grado di digitalizzazione delle imprese altoatesine è strettamente connesso con le dimensioni aziendali. Il 47 per cento delle imprese con almeno 50 collaboratori afferma di aver raggiunto un elevato grado di sviluppo digitale, mentre tra le imprese con meno di tre addetti tale quota scende al 18 per cento. Al crescere delle dimensioni migliora anche il giudizio delle imprese riguardo alla propria dotazione informatica, così come il grado di apertura e interesse verso le tecnologie digitali. Emerge, inoltre, come spesso le piccole imprese non siano in grado di valutare le problematiche connesse con la digitalizzazione, dando l’impressione di non confrontarsi sufficientemente con questo tema.

La maggior parte delle aziende è tuttavia consapevole del fatto che la crescente digitalizzazione porterà dei cambiamenti nel modo di produrre. In particolare, gli imprenditori e le imprenditrici ritengono che essa porterà un miglioramento dei processi aziendali. Essi non prevedono, invece, effetti significativi sui livelli occupazionali. Ciò che cambierà saranno piuttosto le competenze richieste ai collaboratori e alle collaboratrici. L’aggiornamento professionale e la formazione continua diverranno sempre più importanti, soprattutto in relazione alle innovazioni portate dalle tecnologie digitali. Oltre un quinto delle imprese pensa che le competenze informatiche del proprio personale debbano essere migliorate. Le necessità formative riguardano sopratutto l’utilizzo di specifici programmi, il commercio online e la gestione informatizzata dei rapporti con i clienti (Crm).

Per le imprese altoatesine i maggiori ostacoli nel processo di digitalizzazione sono gli elevati investimenti necessari e la qualità, spesso carente, della connessione a banda larga. Quasi un terzo degli intervistati ritiene che tali fattori rappresentino un freno significativo allo sviluppo digitale della propria azienda. Le connessioni internet lente sono un problema sopratutto per le piccole imprese, molte delle quali si trovano in località periferiche. La situazione è invece migliore per le grandi imprese, normalmente localizzate lungo le direttrici principali. Infine, un quarto delle imprese ritiene necessaria maggiore informazione in materia di digitalizzazione.













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