[TITOLO]Software spia e finta FaceApp Nel mirino i dati degli utenti

Roma. [testo]i dati e le informazioni personali degli utenti fanno sempre più gola agli hacker. due gruppi distinti di ricercatori hanno scoperto alcune app che spiavano le persone ma anche una...



Roma. <mc>[testo]i dati e le informazioni personali degli utenti fanno sempre più gola agli hacker. due gruppi distinti di ricercatori hanno scoperto alcune app che spiavano le persone ma anche una imitazione di faceapp che colpisce le vittime con la pubblicità non richiesta. intanto, il garante ue dei dati personali accende un faro sulla versione originale dell'applicazione che invecchi ai volti.

Le app «stalker» scovate dai ricercatori di avast nel play store di google sono sette e tutte progettate da uno sviluppatore russo. hanno nomi che non lasciano dubbi: track employees check work phone online spy free, spy kids tracker, phone cell tracker, mobile tracking, spy tracker, sms tracker, employee work spy. in totale hanno registrato circa 130.000 installazioni. una volta scaricate raccoglievano ed inviavano dati relativi a posizione, contatti, registro delle chiamate e messaggi di testo. il soggetto monitorato era all'oscuro, anche perché sul telefono non compariva nessuna icona visibile dell'app. «queste app non dovrebbero trovarsi nel play store perché promuovono condotte criminali», sottolinea nikolaos chrysaidos, capo della sicurezza «mobile» di avast. google risponde di averle rimosse e sottolinea che la sua policy proibisce i software spia.

I ricercatori di kaspersky hanno scoperto una imitazione di faceapp che se scaricata e installata infetta i dispositivi delle vittime con un virus progettato per lanciare messaggi pubblicitari non desiderati sul display. negli ultimi giorni circa 500 utenti unici hanno riscontrato questo problema. lanciata nel 2017, faceapp è riesplosa negli ultimi giorni grazie ad un aggiornamento basato sull'intelligenza artificiale che invecchia i volti in maniera realistica. «il caso di faceapp rientra fra le diverse applicazioni che in questo momento sono all'esame dei nostri sottogruppi di lavoro. la questione del trattamento dei dati personali merita sicuramente attenzione», ha detto il garante europeo della protezione dei dati, giovanni buttarelli.













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