A Giffoni il docu sul dottore anti Covid

In anteprima al Film Festival la storia di Paolo Ascierto

SALERNO


(ANSA) - SALERNO, 21 AGO - È una storia che ha già fatto il giro del mondo. E che adesso sarà raccontata in un docufilm dedicato a Paolo Ascierto, l'oncologo e ricercatore che ha avuto un ruolo importante nella lotta al coronavirus. Diretto da Romano Montesarchio e prodotto da Gaetano Di Vaio per Bronx Film Production, "1+1=3" è stato proiettato in anteprima alla 50esima edizione del Giffoni Film Festival. Il docufilm racconta l'uomo e il professionista Ascierto e il suo lavoro portato avanti durante la pandemia. A Giffoni, il medico campano ha partecipato anche a una masterclass con giurati di età fra i 15 e i 24 anni, rispondendo alle curiosità dei giovani, spiegando i pericoli invisibili dell'emergenza sanitaria e le necessarie regole di sicurezza per la difesa collettiva.

"Questo mio ritratto - ha detto Ascierto - rappresenta un viaggio sorprendente nella mia stessa esistenza. Mi fa sentire frastornato ma allo stesso tempo sono sicurissimo che illuminerà quanto di buono e intenso abbia fatto la comunità scientifica in questi terribili mesi della pandemia da Covid-19. Niente è finito. Tutti siamo ancora super concentrati. Ci tengo a ribadire che il docufilm di Montesarchio non esalterà nessun primato di questo presidio ospedaliero su quello. Il racconto porta a galla quanto lavoro, entusiasmo e volontà abbiamo investito da marzo in qua, e quanto ancora faremo, per salvare vite umane. Vite famose e vite cosiddetti marginali. Per noi sono tutte uguali. Se la pandemia ci ha insegnato un valore è ancora una volta la costanza con cui bisogna vivere il nostro mestiere. Inseguendo idee". (ANSA).













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