Agente ostaggio per mezz'ora con lametta

Lo denuncia sindacato penitenziaria, situazione sotto controllo

PERUGIA


(ANSA) - PERUGIA, 28 AGO - Un assistente capo della polizia penitenziaria è stato tenuto in ostaggio nella notte per circa mezz'ora con una lametta al collo da due stranieri detenuti nel carcere di Capanne, a Perugia. A denunciarlo è il sindaco della polizia penitenziaria Osapp. Secondo quanto appreso dall'ANSA la situazione è tornata sotto controllo dopo l'intervento dello stesso personale della penitenziaria e dei vertici della casa di reclusione.

L'aggressione è avvenuta presso il reparto penale dove si trovano detenuti con pene definitive. Non è ancora chiaro per quali reati i due extracomunitari fossero rinchiusi a Capanne.

Gli stranieri sono stati posti ora in isolamento. Nei loro confronti sono state già avviate le pratiche per il trasferimento dal carcere di Perugia.

Su quanto successo la polizia penitenziaria ha inviato un'informativa alla procura della Repubblica di Perugia ipotizzando il reato di sequestro di persona.













Altre notizie

le foto

Restart Bz, festa di quartiere al parco Pompei

Dopo il successo della prima edizione, ieri e oggi (domenica 26 maggio) torna la festa di quartiere al parco Pompei di via Roen organizzata da Restart Bz. L'apertura della sagra è stata l'occasione per inaugurare le attività del community workshop, Id Roen. Urban Party 2.0 prosegue oggi con storytelling nel parco a cura di Sagapò, la ciclofficina PedalareRadicale Spazio77, spettacoli di danza del ventre, il truccabimbi, sessioni di yoga. LE FOTO (DLife)

bolzano

La protesta: «Otto mesi per l'assegno di cura, a 95 anni» 

Il figlio: «Mia madre è seguita da tre badanti. Ho fatto domanda a gennaio, ieri mi hanno detto che la visita slitta forse ad agosto». Zendrini (Ufficio valutazione non autosufficienza): «Tempi scesi da 9 mesi a 4,5. Ma la zona di Merano è la più in ritardo. Lavoriamo per riequilibrare la situazione»

Attualità