Alemanno su decreto sisma, pochi 300 mln

"Significa non riconoscere le tantissime esigenze popolazioni"

PERUGIA


(ANSA) - PERUGIA, 30 GIU - "Prorogare l'emergenza con soli 300 milioni invece degli oltre 530 richiesti dalla Protezione civile nazionale, significa non riconoscere le tantissime esigenze delle popolazioni colpite che aspettano ancora risposte da una gestione di una crisi sismica mai così complessa ed articolata". A dirlo è il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, commentando l'ultimo decreto terremoto approvato dal Senato. Il decreto - dice - così come modificato prende in esame alcune delle criticità a costo zero e si fa carico di provare ad indicare una soluzione e questo è positivo".

Tra gli aspetti da migliorare, oltre ai fondi alla Prociv, la "mancanza totale di strumenti di sostegno fiscali e finanziari alla micro e piccola impresa, un inaccettabile strabismo della compagine di governo che sembra non rendersi conto del grave pericolo di deantropizzazione delle nostre zone, che se hanno dimostrato grandi capacità di resilienza, hanno bisogno di aiuti concreti per confermare la scelta di restare a vivere in queste aree".













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Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

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