Aspi e Mit, class action spedizionieri

Toti, viadotto nel 2020 o qualcuno dovrà spiegare perché non c'è

GENOVA


(ANSA) - GENOVA, 13 NOV - Alla vigilia del terzo mese del crollo di ponte Morandi, l'assemblea straordinaria di Spediporto, l'associazione degli spedizionieri genovesi, ha approvato all'unanimità il via libera alla class action contro Autostrade e ministero dei Trasporti per i danni subiti in seguito al crollo del ponte Morandi. In porto i traffici a ottobre sono calati dell'8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. A tre mesi dal crollo con demolizione e ricostruzione ancora fermi, il governatore Toti alza la voce: "Quel ponte deve essere finito nel 2020 o qualcuno dirà a Genova per quale ragione non è pronto. Quando tutto è cominciato - ricorda Toti - ho detto che il percorso che la Regione aveva intrapreso avrebbe consentito di avere un ponte al massimo in 15 mesi. Il governo ha scelto un'altra via, la clessidra corre, c'è chi si assume la responsabilità delle proprie scelte ma noi siamo qui a collaborare in ogni modo possibile". Intanto Bucci rivela che è già pronto l'elenco delle ditte che opereranno.













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