Assegno divorzio, pesa storia famiglia

Sezioni Unite dopo sentenza Grilli, adottare parametro composito

ROMA


(ANSA) - ROMA, 11 LUG - Nello stabilire l'assegno di divorzio "si deve adottare un criterio composito" che tenga conto "delle rispettive condizioni economico-patrimoniali" e "dia particolare rilievo al contributo fornito dall'ex coniuge" al "patrimonio comune e personale, in relazione alla durata del matrimonio, alle potenzialità reddituali future ed all'età". Lo hanno stabilito le Sezioni Unite della Cassazione sciogliendo un conflitto di giurisprudenza dopo che la sentenza Grilli aveva escluso il parametro del "tenore di vita". La decisione era attesa dal 10 aprile. Le Sezioni Unite civile della Cassazione nella sentenza 18287 precisano che all'assegno di divorzio deve attribuirsi una funzione insieme "assistenziale, compensativa e perequativa". Il "criterio integrato" individuato si fonda "sui principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà che permeano l'unione matrimoniale anche dopo lo scioglimento del vincolo".













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