Banche: Fabi,123 miliardi npl su mercato

Immessi tra il 2015 e il 2018

ROMA


(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Con la massiccia svendita degli Npl (sofferenze e crediti deteriorati) da parte delle banche tra il 2015 e il 2018 cresce il rischio di usura per le imprese e le famiglie. La denuncia arriva dal segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni sottolineando tra il 2015 e il 2018 sono finiti sul mercato del recupero crediti circa 123 miliardi. Il fenomeno complessivo riguardava nel 2015 360 miliardi di crediti deteriorati per 1,2 milioni di soggetti (famiglie e imprese) coinvolti. Tra il 2015 e il 2018 gli Npl delle banche sono scesi, anche grazie alle pressioni delle autorità europee sulla pulizia dei bilanci, di circa 170 miliardi con 123 miliardi di questi finita nel mercato del recupero crediti. "Si tratta - ha spiegato Sileoni - di clienti bancari "ceduti", con le loro rate scadute, dagli istituti bancari a società specializzate nel recupero crediti che operano frequentemente con modalità spregiudicate













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