Bolzano, 'condannato' a scuola italiana

Dolomiten, perché il padre non parla tedesco

BOLZANO


(ANSA) - BOLZANO, 5 MAG - Suscita polemiche in Alto Adige la sentenza della Corte d'appello di Bolzano che 'obbliga' un bambino con mamma tedesca a frequentare la scuola di lingua italiana, perché il papà non parla tedesco. Il caso è stato sollevato dall'uomo, che vive separato dalla mamma del bimbo in Centro Italia, scrive il quotidiano Dolomiten. Il padre ha, infatti, rivendicato il diritto di partecipare all'iter scolastico del figlio e, dopo una lunga battaglia legale tra i genitori, ha avuto ragione.

La consigliera provinciale dei Freiheitlichen Ulli Mair, interpellata dal giornale, contesta la sentenza, "che dà la precedenza al padre sul bambino". "Il bambino - prosegue - deve frequentare una scuola italiana, perché il padre non ha mai imparato il tedesco". "Figuriamoci le polemiche se un giudice mandasse un bimbo italiano in una scuola tedesca", aggiunge.













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