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Brennero, l’Ue: «delusi da Vienna, blocchi dannosi»

Oggi a Lussemburgo si è tenuto il Consiglio europeo dei trasporti. «L'Austria non mostra disponibilità al compromesso», ha detto la commissaria europea per i Trasporti Adina Valean



LUSSEMBURGO. «Tutte le misure unilaterali prese sul Brennero non sono utili, anche per l'Austria stessa, non sono positive e non sono sostenibili». Lo ha detto la commissaria europea per i Trasporti, Adina Valean, al termine del Consiglio Ue Trasporti.

«Sono delusa – ha evidenziato Valean – perché mentre Italia e Germania approverebbero un compromesso, l'Austria continua a ritardare, vuole continuare le discussioni e non si sposta dalla sua posizione per accettare alcuna proposta. Questo non è costruttivo».

L’Austria appare sempre più isolata in questa sua posizione intransigente sui limiti alla circolazione dei camion in autostrada, soprattutto dopo gli inasprimenti del 1° gennaio 2023, in seguito alla quale i veicoli isolati, gli autoarticolati e gli autotreni con motore diesel Euro 5 non possono più viaggiare sul tratto tra Kufstein e Zirl dell’autostrada A12. E’ stata anche eliminata l’esenzione al divieto di circolazione all’interno della Kernzone e della Erweiterte Zone che prima vigeva sui veicoli industriali Euro 5. In queste zone è anche vietato il trasporto settoriale ai veicoli Euro 6 immatricolati prima del 31 agosto 2018.

Il governo austriaco rivendica il diritto di decidere sul suo territorio per il transito dei tir, considerati troppo inquinanti e rumorosi per la popolazione residente nella zona del Brennero, mentre l’Italia – ormai apertamente sostenuta da Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania – oppone il trattato europeo sulla libera circolazione delle merci e delle persone sostenendo che l’Austria, da sola, non può introdurre limiti alla circolazione sul valico del Brennero.
Due posizioni evidentemente inconciliabili: per uscire dall’impasse, oggi il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha formalizzato la procedura d’infrazione nei confronti dell’Austria (ovvero la violazione accertata di una norma UE, sulla quale decide la Commissione europea).













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