Da Altan a Ratigher per Fumetti nei musei
29 nuovi albi a Istituto grafica. Terza tappa andrà in Sicilia
(ANSA) - ROMA, 12 DIC - Gli esploratori dell'Appia antica, la "regina delle strade". Papi, soldati, mercanti, imperatori che, chissà, per i ragazzi di Gud hanno lasciato qualche tesoro da ritrovare. La voce della Dea che nei tratti di Eliana Albertini soffia nella notte tra Villa Adriana e Villa d'Este a Tivoli. E ancora i samurai di Marco Galli al Museo Orientale di Venezia o le "quattro chiacchiere" con il mammut di Spugna al MuNDA dell'Aquila, fino al Maestro Altan che per il Castello Scaligero di Sirmione in Acqua passata ripercorre la leggenda del fantasma Ebengardo da 700 anni vaga in cerca della sua Arice.
Seconda tappa per Fumetti nei musei, il progetto Mibact realizzato con Cocoino Press - Fandango e il supporto di Ales spa, per avvicinare il pubblico più giovane alle collezioni d'arte e archeologia e ai luoghi preziosi che li ospitano. Dopo il successo dei 22 fumetti della prima edizione, premiata nel 2018 con il Gran Guinigi come miglior iniziativa editoriale dell'anno al Lucca Comics & Games, la collana si arricchisce ora di altri 29 albi, ambientati in altrettanti musei italiani, per offrire una diversa visione a bambini e ragazzi dei laboratori didattici, a suon di tavole, vignette e ballon, fino al 16 febbraio anche in mostra collettiva all'Istituto Centrale per la grafica di Roma.
"Un modo di avvicinare i ragazzi ai musei. Questa volta, poi, accanto a realtà molto frequentate ne abbiamo anche di meno note", sottolinea il ministro dei Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini. (ANSA).