Def punta su crescita ma da 2020 Iva su

Stop 2019,poi taglio parziale.Debito cala ma non rispetta regola

ROMA


(ANSA) - ROMA, 5 OTT - L'Italia deve crescere "più rapidamente del resto d'Europa": un obiettivo che il ministro dell'Economia Tria definisce "ambizioso ma realistico" al punto che i paletti fissati dal governo nella nota di aggiornamento al Def potrebbero addirittura, assicura, essere superati. E così le stime del Pil del prossimo triennio sono confermate all'1,5% per il 2019, l'1,6 per il 2020 e 1,4% nel 2021. Confermati anche reddito di cittadinanza e riforma della Fornero per un totale di 21,5 miliardi di impegni il prossimo anno. Poche però le risorse e l'Esecutivo riesce a sterilizzare solo in parte l'aumento dell'Iva: non salirà nel 2019 mentre tornerà ad innalzarsi parzialmente nel biennio successivo. Dopo la guerra di cifre delle ultime ore, confermata la dote di "nove miliardi per reddito e pensioni di cittadinanza e sette per la quota cento, a cui vanno aggiunti un miliardo per i centri per impiego, due per la flat tax, un miliardo per le forze dell'ordine e un miliardo e messo per i truffati delle banche.













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