Ex calciatore, "volevamo rapire Zola"

Doveva essere sequestro lampo con richiesta riscatto a Tanzi

CAGLIARI


(ANSA) - CAGLIARI, 2 LUG - Gianfranco Zola, ex giocatore della nazionale e di Napoli, Parma, Chelsea e Cagliari, stava per essere rapito da una banda che voleva chiedere il riscatto all'allora patron del Parma Callisto Tanzi. Un sequestro lampo che era stato ideato dall'ex promessa delle giovanili del Monza, Fabrizio Maiello, 56 anni, alle spalle un lungo passato dietro le sbarre e nell'ospedale psichiatrico giudiziario. A raccontare la vicenda è lo stesso Maiello, in un'intervista pubblicata sul sito di calciomercato gianlucadimarzio.com.

Nel 1994, dopo avere conosciuto all'Opg di Reggio Emila Marcello Colafigli, il "Bufalo" della banda della Magliana, Maiello scappa durante un permesso premio e inizia a ideare il rapimento di Magic Box. "In quel periodo ero latitante - racconta sul sito - ero con altre persone, tutte appassionate di calcio. Giravamo tutta l'Italia e siamo andati a vedere qualche allenamento del Parma. Zola in quel periodo era il giocatore più rappresentativo della società.













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