Fb: commissione Gb, "gangster digitali"

Deputati denunciano violazioni privacy ora 'regole più severe'

LONDRA


(ANSA) - LONDRA, 18 FEB - Regole più severe "per modificare in maniera radicale il rapporto di forze fra piattaforme online e utenti". E' quanto chiede la commissione parlamentare britannica sui media, in un duro rapporto pubblicato al termine di un'inchiesta dedicata in particolare a Facebook e al caso dei dati personali diffusi attraverso Cambridge Analytica nel quale si accusa il colosso Usa di comportamenti degni di "gangster digitali" e si denuncia come oltraggioso il rifiuto opposto mesi fa da Mark Zuckerberg a una convocazione dello stesso organismo.

I deputati della commissione guidata dal conservatore Damian Collins, da mesi in polemica con Zuckerberg e la sua società, evocano - in circa 100 pagine di rapporto - violazioni commesse "intenzionalmente" da Facebook rispetto alle norme britanniche sul rispetto della privacy del pubblico e sulla concorrenza fra imprese. Mentre imputano al fondatore dell'azienda di aver mostrato "disprezzo" verso il Parlamento del Regno Unito.













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