Figlio boss in Ferrari a prima comunione

In quartiere Libertà a Bari. Parroco, cose simili le detesto

BARI


(ANSA) - BARI, 30 APR - Sta facendo discutere anche sui social, tra chi approva e chi è contrario, la storia del figlio di un boss barese al momento in carcere, che a 9 anni è stato accompagnato in chiesa a bordo di una fiammante Ferrari cabrio rossa, in occasione della sua prima comunione. L'episodio, che risale a domenica scorsa, è avvenuto ai piedi del sagrato della chiesa Redentore, nel difficile quartiere Libertà di Bari, a pochi metri dalla strada in cui l'anno scorso fu aggredita dalla moglie di un boss la giornalista della Rai Mariagrazia Mazzola.

Sempre domenica scorsa, all'esterno della stessa chiesa, un'altra famiglia legata ai clan locali ha organizzato uno spettacolo di fuochi pirotecnici per festeggiare un'altra comunione. L'arrivo in Ferrari e i fuochi pirotecnici hanno scatenato l'ira del parroco don Antonio D'Angelo: "Mai viste cose simili che detesto e non approvo affatto - ha commentato - non hanno nulla a che vedere con i sacramenti".













Altre notizie

le foto

Restart Bz, festa di quartiere al parco Pompei

Dopo il successo della prima edizione, ieri e oggi (domenica 26 maggio) torna la festa di quartiere al parco Pompei di via Roen organizzata da Restart Bz. L'apertura della sagra è stata l'occasione per inaugurare le attività del community workshop, Id Roen. Urban Party 2.0 prosegue oggi con storytelling nel parco a cura di Sagapò, la ciclofficina PedalareRadicale Spazio77, spettacoli di danza del ventre, il truccabimbi, sessioni di yoga. LE FOTO (DLife)

bolzano

La protesta: «Otto mesi per l'assegno di cura, a 95 anni» 

Il figlio: «Mia madre è seguita da tre badanti. Ho fatto domanda a gennaio, ieri mi hanno detto che la visita slitta forse ad agosto». Zendrini (Ufficio valutazione non autosufficienza): «Tempi scesi da 9 mesi a 4,5. Ma la zona di Merano è la più in ritardo. Lavoriamo per riequilibrare la situazione»

Attualità