Ginefra, Renzi non rispetta Pd nè Colle

Stravagante che chi si è dimesso voglia condizionare decisioni

ROMA


(ANSA) - ROMA, 26 APR - "La Capitale d'Italia non è Firenze da un bel po' di tempo e l'eventuale voto anticipato lo si decide a Roma al Quirinale". Così Dario Ginefra, componente della Direzione nazionale Pd per l'area riconducibile al Governatore della Puglia Michele Emiliano. "Se si dovesse tornare al voto per scelta del Presidente Mattarella - aggiunge Ginefra -, mi auguro che si ritorni a primarie per tutti i collegi uninominali e per i componenti delle liste bloccate perché nessuno possa abusare della propria posizione dominante. Trovo stravagante che chi si è dimesso dal ruolo di Segretario, evidentemente prendendo atto della propria debacle, possa pensare di condizionare così pesantemente la discussione e le decisioni di un Partito in una fase così delicata della vita repubblicana. Agli italiani - spiega - non interessa se Renzi in caso di ritorno alle urne verrà ricandidato ed eletto, ma cosa il PD intenda fare per assicurare stabilità di Governo e tenuta economico-finanziaria del Paese".













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