Giordania, aiuti a siriani al confine

Crescono pressioni su Amman perché apra le frontiere ai profughi

RAMTHA (GIORDANIA)


(ANSA) - RAMTHA (GIORDANIA), 1 LUG - L'esercito giordano ha iniziato a inviare aiuti ai profughi siriani bloccati al confine dopo la chiusura della frontiera da parte di Amman, mentre i combattimenti tra i ribelli e le forze governative in Siria hanno registrato una escalation negli ultimi giorni. Lo riferiscono fonti ufficiali.

Camion di aiuti sono stati inviati attraverso il confine siriano di Nasib, tra ieri e oggi. "L'invio di aiuti da parte dell'esercito è in linea con l'impegno della Giordania di aiutare i nostri fratelli siriani e aumentare la loro capacità di resistere ai periodi difficili in cui stanno vivendo", ha detto all'agenzia di stampa Petra il portavoce del governo giordano, Jumana Ghuneimat. Nel frattempo, il personale medico è entrato nella 'terra di nessuno' tra il regno e il confine con la Siria per curare alcuni dei feriti nei combattimenti mentre crescono le pressioni su Amman per aprire le frontiere. Secondo i ribelli, sarebbero 160 mila i civili bloccati al confine dopo la fuga da Daraa.













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