Giornalista aggredita: Fnsi, colpiteci

Manifestazione a Bari dopo schiaffo a cronista da moglie boss

BARI


(ANSA) - BARI, 11 FEB - Per il segretario generale della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), Raffaele Lorusso, "il modo migliore per stare vicini ai colleghi che sono stati colpiti è andare nei luoghi" in cui c'è stata l'aggressione, "riprendere e rilanciare le loro inchieste e dare loro la scorta mediatica", per far comprendere che "quelle inchieste ci riguardano tutti, non solo come giornalisti ma anche come cittadini. Quindi, se volete, colpiteci tutti. Ma non ci riusciranno". Lorusso lo ha detto all'ANSA, oggi a Bari, in occasione della manifestazione di solidarietà alla giornalista del Tg1, Mariagrazia Mazzola, aggredita venerdì scorso dalla 44enne Monica Laera, moglie del presunto boss Caldarola, nel quartiere Libertà, nel capoluogo pugliese. L'aggressione è avvenuta dopo un evento contro le mafie dell'associazione Libera, nello stesso quartiere, con il presidente nazionale don Ciotti, nella chiesa del Redentore di fronte alla quale si è tenuto oggi il presidio per la libertà di stampa.













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