Giudici, Antinori spregiudicato

Motivi condanna prelievo forzato ovuli,'ha rapinato parte corpo'

MILANO


(ANSA) - MILANO, 08 GIU - Severino Antinori è un "soggetto" incline "alla violenza fisica e psicologica", che ha agito con "spregiudicatezza professionale" e che nel corso del processo si è lasciato andare ad "invettive veementi", ad "attacchi anche personali al pubblico ministero" definendo "talebano" il suo "operato" e ha "insultato più volte" la vittima con epiteti come "p...... araba" e "p...... di strada". Lo scrivono i giudici dell'ottava sezione penale di Milano nelle dure motivazioni, da poco depositate, della sentenza con cui a febbraio hanno condannato, assieme ad altri imputati, il ginecologo a 7 anni e 2 mesi di carcere per un presunto prelievo forzato di otto ovuli ai danni di una giovane infermiera spagnola, avvenuto nell'aprile 2016.

Nelle motivazioni, i giudici chiariscono perché hanno confermato l'accusa principale, contestata dai pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, di rapina aggravata degli ovociti, "parte del corpo sottratta con la violenza" alla donna.













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