Gosling, Armstrong astronauta anti-eroe
Apertura al Lido con 'Il primo uomo' di Damien Chazelle
(ANSA) - VENEZIA, 29 AGO - Tra rumori di ferraglia nello spazio, tecnologia vintage, claustrofobia, orgoglio americano e un inedito anti-eroe astronauta, forse anche troppo distaccato verso moglie e famiglia, arriva al Lido 'First Man' ('Il primo uomo') film che apre la 75/ma Mostra di Venezia. Diretto da Damien Chazelle (La La Land) interpretato da Ryan Gosling, Jason Clarke e Claire Foy e prodotto dalla Universal Pictures (in sala dal 31 agosto) il film racconta la storia piena di ostacoli della missione Nasa per far sbarcare un uomo sulla luna, Neil Armstrong, seguendo la sua vita dal 1961 al 1969. Un film dallo stile classico quello di Chazelle - scritto dal premio Oscar Josh Singer (Spotlight) e tratto dal libro di James R. Hansen - che il regista riconosce diverso dai suoi precedenti. ''Ho avuto tanto aiuto dai figli di Armstrong e dalla moglie e ho parlato con tante persone che lo conoscevano - dice Gosling - Ho scoperto che era umile e introverso e così ho cercato di rispettare il più possibile il suo carattere''.