Il coronavirus può colpire due volte, ecco le prove

Primo caso certificato a Hong Kong

ROMA


(ANSA) - ROMA, 24 AGO - MILANO - Lo si sospettava da mesi, ma ora ci sono le prove: il virus SarsCoV2 può tornare a colpire la stessa persona anche a distanza di pochi mesi, proprio come fanno i virus del comune raffreddore. A dimostrarlo è quello che viene annunciato come il primo caso documentato al mondo di reinfezione da coronavirus. Certificato dai test genetici condotti all'Università di Hong Kong, ha come sfortunato protagonista un uomo di 33 anni in buona salute, che a distanza di quattro mesi sarebbe stato colpito da due ceppi distinti del virus SarsCov2: i risultati delle analisi, annunciate in un comunicato stampa dell'ateneo, sono in via di pubblicazione sulla rivista Clinical Infectious Diseases. Grazie al sequenziamento genetico di nuova generazione (next generation sequencing), i ricercatori hanno esaminato il genoma virale prelevato durante la prima infezione e lo hanno paragonato con quello del virus responsabile della seconda infezione. Dal confronto è emerso che i due episodi sono riconducibili a virus geneticamente distinti.

(ANSA).













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