tabagismo

In Canada la scritta “veleno a ogni boccata” sui pacchetti di sigarette

Prosegue la crociata anti-fumo, primo Paese al mondo



ROMA. Nuovo smacco del Canada alle multinazionali del tabacco: le compagnie saranno costrette a stampare su ogni singola sigaretta la scritta "Poison in every puff", veleno a ogni boccata di fumo.

I tempi sono ristretti, ha annunciato la ministra canadese per la salute mentale e le dipendenze, Carolyn Bennett: dopo un periodo di transizione di 75 giorni nel quale i legislatori potranno avanzare eventuali proposte di modifica, i cambiamenti definitivi potrebbero essere adottati all'inizio del prossimo anno.

"Questi messaggi arriveranno a tutti i fumatori a ogni boccata di fumo", ha commentato Rob Cunningham, della Canadian Cancer Society.

Il Canada è in prima fila nella lotta al tabagismo: primo Paese a inserire le scritte sulle sigarette ha già strappato il record nel 2000, introducendo l'obbligo di stampare sui pacchetti le immagini dei malati o degli effetti del fumo sugli organi. Una misura che a oggi è stata adottata da oltre 115 Paesi nel mondo.

Ma, vent'anni dopo, le immagini non sono più efficaci: "Dobbiamo preoccuparci del fatto che quei messaggi possano aver perso il loro effetto di novità e quindi temiamo che in un certo senso abbiano perso in intensità nell'impatto", ha spiegato la ministra Bennett.

Oltre alla scritta sulle sigarette, le nuove misure prevedono dunque una nuova serie di immagini - che verranno utilizzate a rotazione per massimizzarne l'impatto - e l'inserimento sul pacchetto anche di una dettagliata descrizione delle sostanze contenute nel tabacco.

Nonostante la percentuale di tabagisti in Canada sia crollata al 13% nel 2020 dal 50% del 1965, quando iniziarono le stime, il Paese paga il prezzo di 50mila morti all'anno e decine di migliaia affetti da malattie croniche. Tanto che gli esperti parlano di "primo passo", della necessità di ulteriori misure a cominciare dal rialzo delle tassazione e dunque dei prezzi delle sigarette. 













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