Indonesia: 300 profughi Rohingya sbarcati dopo mesi in mare
30 morti durante traversata dal Bangladesh
(ANSA) - BANGKOK, 07 SET - Quasi 300 musulmani Rohingya sono stati oggi tratti in salvo dal barcone su cui viaggiavano al largo della provincia di Aceh, in Indonesia, dopo un tragitto in mare che loro sostengono sia durato sette mesi, dopo aver lasciato il Bangladesh lo scorso febbraio. Lo ha annunciato l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati, secondo cui un'altra trentina di passeggeri potrebbe aver perso la vita durante la traversata.
Il barcone, che trasportava 181 donne, 102 uomini e 14 bambini, è stato visto da alcuni abitanti vicini alla città di Lhokseumawe, ed è stato poi fatto attraccare per i soccorsi.
Almeno una persona è stata portata in ospedale per le sue deboli condizioni di salute.
Un'offensiva dell'esercito in Birmania, dove alla minoranza musulmana è negata la cittadinanza, ha costretto circa 750 mila Rohingya a fuggire in Bangladesh nel 2017. Dal sud-est del Paese, ogni anno in migliaia si affidano al mare nel tentativo di raggiungere la Malaysia, ma spesso i migranti sono tenuti in ostaggio da trafficanti in stazioni intermedie finché non soddisfano le loro richieste di trasferimento di denaro. (ANSA).