'Johnson tenuto all'oscuro dei dati 007'

Quando era ministro degli Esteri. 'Downing Street non si fidava'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 4 LUG - Quando era ministro degli Esteri Boris Johnson non aveva libero accesso alle informazioni dell'intelligence britannica per preciso volere di Downing Street. Lo rivela la Bbc precisando che la decisione fu presa dalla premier Theresa May che dubitava della capacità di Johnson di mantenere riservati i dati sensibili. Fonti vicine al candidato alla premiership hanno smentito categoricamente la notizia della Bbc sottolineando che l'allora ministro degli Esteri aveva accesso "a tutto ciò che aveva bisogno di sapere". E lui stesso ha bollato la faccenda come "falsa". Il suo rivale Jeremy Hunt, attuale ministro degli Esteri, si è invece rifiutato di commentare elogiando i servizi segreti britannici come "i migliori al mondo". 'No comment' anche da un portavoce di Downing Street che si è limitato a dire che May si fidava di Johnson. Tuttavia, secondo la Bbc, i dubbi della premier sulla capacità di Johnson di mantenere un segreto risalgono ai tempi in cui lei era ministro degli Interni e lui sindaco di Londra.













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